Negli ultimi giorni, diversi escursionisti sono rimasti feriti dopo essere stati attaccati da cani randagi lungo i sentieri dei Monti Lattari, nel comune di Vico Equense. L’episodio ha messo in allarme chi ama camminare nella natura e ha spinto forze dell’ordine e servizi sanitari a intervenire per mettere un freno a questa situazione.
Attacco improvviso sui sentieri: cosa è successo
L’aggressione è avvenuta mentre un gruppo di escursionisti stava percorrendo i sentieri boschivi nella zona collinare di Vico Equense, in provincia di Napoli. All’improvviso, sono stati assaliti da un branco di cani randagi. I morsi hanno provocato ferite e contusioni che hanno richiesto un intervento medico immediato.
Appena è scattato l’allarme, sul posto sono arrivati rapidamente i sanitari dell’ASL, insieme ai carabinieri e alla polizia municipale. L’episodio ha fatto emergere un problema serio di sicurezza, soprattutto per chi frequenta quei sentieri per svago o sport.
Le forze dell’ordine entrano in azione: catturati i cani aggressori
I carabinieri, affiancati dai tecnici sanitari dell’ASL e dalla polizia locale, hanno avviato le operazioni per individuare e fermare i cani coinvolti nell’aggressione. Sono stati trovati cinque esemplari, di cui tre senza microchip, il che rende difficile risalire ai proprietari o capire da dove provenisse il branco.
Durante i controlli è stata scoperta una situazione inquietante: a uno dei cani erano state tagliate le orecchie. Ora si indaga per scoprire chi abbia inflitto questa mutilazione, un gesto che configura un grave reato contro gli animali.
Dove sono finiti i cani e le indagini in corso
I cinque cani sono stati portati in una struttura specializzata, dove riceveranno le cure veterinarie necessarie e saranno osservati per valutare il loro comportamento. Questo passaggio è fondamentale per evitare che possano succedere nuovi attacchi, proteggendo sia gli animali sia le persone.
Le indagini proseguono per capire chi è responsabile sia degli attacchi sia delle mutilazioni subite da uno dei cani. Nel frattempo, le autorità locali stanno intensificando i controlli nella zona per garantire più sicurezza a chi si avventura nei boschi e prevenire altri episodi simili.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Luca Moretti
