Il complesso monumentale di San Leucio a Caserta ospita nella calda estate del 2025 due volti distinti del cinema e del teatro italiani. Dopo una serie di concerti che hanno portato al Belvedere artisti internazionali e nomi importanti della musica italiana, l’attenzione si sposta su una rassegna che unisce narrazione e comicità in modalità diverse ma complementari. Le date del 23, 24 e 25 luglio segnano un ritorno al teatro dal vivo sotto le stelle, in un sito patrimonio mondiale dell’Unesco, con Edoardo Leo e Vincenzo Salemme protagonisti di uno spettacolo e di una commedia, rispettivamente.
La serata con Edoardo Leo: tra racconti e musiche al Belvedere
Mercoledì 23 luglio alle 21 il pubblico casertano potrà assistere allo spettacolo “Ti racconto una storia”, ideato e interpretato da Edoardo Leo. Si tratta di un reading in cui parole e musica si intrecciano per costruire un racconto variegato, tratto da vent’anni di appunti, letture e riflessioni raccolti durante la carriera dell’attore e regista. Il musicista Jonis Bascir accompagna con un sottofondo sonoro che accompagna la narrazione, creando un’atmosfera coinvolgente che cambia ogni volta a seconda del luogo e del pubblico presente.
“Ti racconto una storia” mette insieme monologhi, brani di letteratura e aneddoti personali, mostrando come comicità e poesia possano dialogare senza confini netti. Tra i riferimenti letterari che emergono nello spettacolo ci sono nomi come Stefano Benni, Italo Calvino e Umberto Eco, insieme a scrittori contemporanei e agli stessi testi originali di Leo. Il risultato è un viaggio nelle emozioni umane che si raccontano per immagini e parole, attraverso momenti di ironia e introspezione. Lo spettacolo si propone di sorprendere e far riflettere senza perdere mai la leggerezza del racconto.
Vincenzo Salemme in scena con la commedia “Ogni promessa è debito”
Nei due giorni successivi, giovedì 24 e venerdì 25 luglio, la scena passa a Vincenzo Salemme con la sua commedia “Ogni promessa è debito”. Scritto e diretto dallo stesso Salemme, lo spettacolo segue le vicende di Benedetto Croce, un pizzaiolo di mezza età di Bacoli, vedovo e padre di due figli. La storia si sviluppa attorno a un episodio nel quale Benedetto, durante un’esperienza in mare con la famiglia, si trova in pericolo e promette a sant’Anna, patrona del paese, di adempiere a una serie di obblighi qualora riuscisse a salvarsi.
La promessa mantenuta scatena una serie di eventi imprevisti. Una volta tornato a terra, Benedetto si trova sommerso dalle richieste di diversi soggetti — il parroco, il sindaco, parenti — tutti interessati a partecipare alla “donazione” legata al voto fatto. La commedia mette in scena i conflitti e malintesi generati da questa situazione, tra fanatismo religioso, pressioni sociali e dinamiche familiari. Salemme utilizza la sua consueta ironia per descrivere il personaggio alle prese con una ragnatela di aspettative e le contraddizioni del vivere quotidiano.
La trama affronta il tema della fede messa alla prova e analizza il confine sottile tra devozione sincera e sfruttamento della religione per scopi personali o politici. La storia vive un crescendo di tensione fino a culminare in un colpo di scena che coinvolge direttamente la figura della santa, ribaltando le prospettive in modo inaspettato. Questo spettacolo non si limita a far ridere ma offre spunti sul rapporto che la società moderna intrattiene con le promesse e i valori tradizionali.
Il contesto della rassegna e appuntamenti futuri
Questi tre eventi di teatro segnano la chiusura della cosiddetta Belvedere Session, la prima parte del festival estivo ideato dalla società Lwr S.r.l. diretta da Massimo Vecchione. Dopo una serie di concerti e performance che hanno animato nei mesi scorsi la suggestiva cornice del Belvedere, le serate di luglio portano sul palco attori di primo piano con proposte che vanno dalla narrazione intimista alla commedia brillante. La scelta di location dichiarate patrimonio dall’Unesco sottolinea l’attenzione culturale e storica di questo calendario.
Il festival proseguirà in autunno con la Reggia Session, che sposterà l’attività artistica in piazza Carlo di Borbone, davanti alla Reggia di Caserta. Anche in questo caso l’organizzazione punta a connettere teatro, musica e spettacolo dal vivo valorizzando luoghi simbolo della città. In questa prospettiva, la stagione 2025 conferma il Belvedere e la Reggia come teatri all’aperto dal fascino particolare, capaci di richiamare pubblico locale e visitatori in cerca di appuntamenti culturali nella provincia campana.
Il 23, 24 e 25 luglio resteranno appuntamenti centrali dell’estate casertana, grazie alla presenza di due interpreti che si muovono tra cinema e palcoscenico con sensibilità diverse ma eguale attenzione al racconto umano e alle storie di vita. Il Belvedere di San Leucio conferma così il suo ruolo di spazio aperto per spettacoli che uniscono tradizione e innovazione nello scenario culturale italiano.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Davide Galli