Negli ultimi anni, la raccolta di sangue e plasma in Italia ha rallentato parecchio. Tra disinformazione e procedure lente, il rischio è serio: nel giro di dieci anni potremmo trovarci con pochi donatori a disposizione. A Giffoni Valle Piana, durante il Giffoni Film Festival, è stata presentata Donarosso, una piattaforma pensata per semplificare e dare nuova spinta alle donazioni.
Donarosso nasce da un’esperienza vissuta
Dietro questo progetto ci sono Chiara Schettino e Filippo Toni, che hanno messo al centro la loro storia personale. Chiara, in particolare, ha ricevuto sangue in passato e ha deciso di trasformare quella esperienza in un aiuto concreto per chi si trova nella sua stessa situazione. Il sangue non serve solo per trasfusioni immediate, ma anche per fare farmaci vitali, come il vaccino contro l’epatite e altri medicinali fondamentali.
Donarosso vuole affrontare un problema noto: la difficoltà di accesso e la burocrazia lunga scoraggiano molti potenziali donatori. Questa piattaforma porta una soluzione digitale che rende più semplice tutto il percorso, dalla prenotazione fino alla donazione vera e propria.
Come funziona Donarosso: prenotare la donazione diventa facile
Basta scaricare l’app per fissare il proprio turno, evitando le attese e i disagi di sempre. Con Donarosso si possono anche organizzare tutte le analisi necessarie: esami del sangue, test per malattie sessualmente trasmissibili e controlli per la sicurezza della donazione. Questo sistema assicura qualità e tutela sia per chi dona sia per chi riceve.
Un punto di forza dell’app è l’anagrafe nazionale dei donatori. In caso di emergenza, il sistema può chiamare rapidamente chi ha già donato, per avere subito a disposizione le persone giuste. Così si evita di sprecare sacche di sangue per scadenza o cattiva gestione. Donarosso segna un passo avanti verso una raccolta più efficiente e attenta.
A Giffoni l’autoemoteca Donarosso: donare in sicurezza, anche fuori dai centri
Il 22 luglio 2025, nella Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, Donarosso ha allestito un’autoemoteca, un centro di raccolta mobile. Chi voleva poteva prenotare il proprio turno direttamente dall’app, usando il codice riservato Giffoni.
L’autoemoteca è un veicolo attrezzato per raccogliere sangue in sicurezza, perfetto per raggiungere anche zone dove organizzare donazioni è più difficile. L’iniziativa ha coinvolto sia i partecipanti al festival sia i cittadini, mettendo sotto i riflettori l’importanza di mantenere alta la solidarietà. Donarosso punta a portare eventi simili in tutta Italia nei prossimi mesi.
I problemi della raccolta di sangue in Italia restano evidenti. Ma progetti come Donarosso offrono soluzioni concrete, collegando direttamente donatori e centri trasfusionali e tagliando i tempi della burocrazia che rallenta tutto. L’app e le donazioni mobili sono passi importanti per assicurare scorte di sangue e plasma, proprio quando la domanda rischia di aumentare ancora.
Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2025 da Matteo Bernardi