A Napoli si è intensificata l’attività delle forze dell’ordine contro l’occupazione abusiva del suolo pubblico e il commercio non regolamentato. Nei giorni tra il 20 e il 23 luglio, la Guardia di Finanza ha eseguito una serie di verifiche mirate nel centro cittadino, concentrandosi soprattutto su autorimesse e parcheggiatori abusivi. L’intervento ha portato a una raffica di sanzioni e sequestri, con l’obiettivo di ripristinare il corretto uso degli spazi pubblici.
Autorimesse sorprese ad occupare strisce blu e marciapiedi con cartelli non autorizzati
Le forze di polizia fiscale hanno scoperto che nove titolari di autorimesse a Napoli si erano riservati spazi pubblici lungo le strade utilizzando metodi irregolari. Le auto dei clienti venivano parcheggiate in doppia fila o sul marciapiede, andando a occupare le cosiddette strisce blu destinate al parcheggio a pagamento. Per assicurarsi questi spazi, gli operatori mettevano cartelli luminosi e coni stradali senza alcun permesso, ostacolando così il transito e la regolarità della viabilità.
Questa pratica indebita ha aggravato il problema del traffico e ha creato difficoltà significative agli automobilisti in cerca di posti regolari. Le autorità hanno contestato ai responsabili sia l’occupazione abusiva del suolo pubblico sia l’esposizione di insegne luminose per pubblicità senza autorizzazione, elevando multe e ordinando la rimozione immediata dei materiali di impedimento. L’azione della Guardia di Finanza si inserisce in un quadro di monitoraggio costante dei comportamenti irregolari legati alla sosta e all’uso dei parcheggi pubblici.
Identificati e sanzionati parcheggiatori abusivi, due recidivi denunciati a piede libero
Oltre alle irregolarità riguardanti le autorimesse, durante i controlli sono stati individuati anche quattro parcheggiatori abusivi. Due di questi sono risultati recidivi e sono stati denunciati a piede libero. Questi soggetti esercitavano attività di modifica o controllo dello spazio stradale senza alcun titolo legale, creando tensioni e difficoltà nella gestione della sosta cittadina.
La presenza di parcheggiatori non autorizzati rappresenta un problema noto nelle zone ad alta concentrazione di traffico e attività commerciali. Essi spesso richiedono denaro agli automobilisti per la sosta in luoghi pubblici senza alcun tipo di concessione, creando una forma di illegalità diffusa. Le denunce presentate nei confronti dei recidivi sottolineano la volontà delle autorità di contrastare queste pratiche e di assicurare il rispetto delle norme che regolano la circolazione e la sosta.
Controlli estesi a persone e veicoli, multe e sequestri per irregolarità al codice della strada
Nel corso delle operazioni, la Guardia di Finanza ha sottoposto a controllo 155 persone e 108 automobili. Sono state elevate 13 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, una parte consistente delle quali riguarda proprio infrazioni relative alla sosta e alla circolazione nei pressi delle aree controllate.
In aggiunta alle multe, è stato sequestrato un veicolo privo di copertura assicurativa obbligatoria, una violazione che comporta rischi evidenti per la sicurezza degli altri utenti della strada. Questo intervento si colloca nelle attività ordinarie ma incisive volte a garantire condizioni di sicurezza e legalità nelle strade napoletane, andando a colpire comportamenti irregolari sia di natura amministrativa sia penale.
Sequestro di articoli contraffatti legati alla società calcio Napoli e denunce per commercio abusivo
La lotta all’abusivismo non ha riguardato solo la sosta e le autorimesse, ma anche il commercio di merci contraffatte. Le fiamme gialle hanno sequestrato 60 articoli tra borse e magliette riportanti loghi simili a quelli della Società Sportiva Calcio Napoli, segnalando due persone a piede libero per contraffazione e ricettazione.
Le merci, spesso vendute nelle strade senza alcun permesso, danneggiano il mercato legale e danneggiano il marchio sportivo. Inoltre, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 500 accessori di abbigliamento non originali, mentre due cittadini extracomunitari sono stati segnalati per commercio ambulante senza autorizzazione.
Questi numeri confermano le difficoltà delle autorità nel controllare il commercio abusivo in città, specie nei luoghi frequentati da turisti e tifosi, ma evidenziano anche la determinazione dei reparti speciali a contrastare questo fenomeno con operazioni mirate.
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2025 da Matteo Bernardi