I carabinieri della stazione di Gragnano e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno intensificato le verifiche nelle attività commerciali della cittadina campana, focalizzandosi sul contrasto del gioco illecito.
L’azione congiunta ha coinvolto diversi locali, con ispezioni mirate a verificare la regolarità delle apparecchiature da gioco presenti. Il risultato principale delle operazioni è stato il sequestro di quattro videoslot non collegate alla rete telematica dell’Agenzia dei Monopoli, impiegate illegalmente. Si tratta di macchine che, essendo scollegate dai sistemi di controllo ufficiale, sfuggono al monitoraggio dei pagamenti e del flusso delle giocate, configurando una violazione delle normative vigenti.
Gli investigatori hanno trovato queste apparecchiature presso un bar di Gragnano, dove hanno messo sotto sigillo i dispositivi insieme a un apparecchio cambia monete e al denaro contenuto all’interno. Questo strumento, utilizzato per facilitare le transazioni senza lasciare tracce ufficiali, fa parte del meccanismo illecito di gestione delle vincite e delle puntate.
Il contrasto al gioco illegale rappresenta un impegno costante delle forze dell’ordine in tutta la provincia, e le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni per estendersi ad altri esercizi commerciali. La cooperazione tra Armi e Dogane si rivela essenziale per individuare e bloccare pratiche che danneggiano l’economia legale e favoriscono fenomeni di evasione fiscale e criminalità.
Questi interventi rientrano nel piano di repressione del gioco non autorizzato, che include anche sanzioni amministrative e penali per i gestori che installano apparecchi senza autorizzazione. L’attenzione è rivolta a garantire il rispetto delle leggi, prevenendo rischi legati al riciclaggio e ad attività illecite correlate.
L’attività di controllo nelle attività commerciali di Gragnano illumina, una volta di più, la necessità di mantenere rigorosi standard di legalità nel settore dei giochi. Le forze in campo hanno annunciato che continueranno a monitorare la presenza di apparecchiature abusive, estendendo la vigilanza anche ad altri comuni dell’area.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Davide Galli