La quarta edizione del Cilento Fest, in programma dal 18 al 21 agosto 2025 a Perito, si prepara a ospitare un cast di artisti e professionisti del cinema nazionale e internazionale. Il festival si svolge tra proiezioni, spettacoli, incontri e momenti dedicati alla scoperta delle aree interne, puntando su un connubio tra cinema, cultura locale e territorio.
Ospiti di rilievo confermano il valore artistico della manifestazione
La kermesse accoglie quest’anno la partecipazione di Maria Sole Tognazzi e Dada’, che si aggiungono a un gruppo già nutrito di protagonisti come Gianmarco Tognazzi, Enzo Decaro, Ninetto Davoli e Antonia Liskova. Questa presenza sottolinea la capacità del festival di attrarre volti noti del panorama italiano, oltre a professionisti come Paolo Carnera, Maurizio Fiume e Nicola Acunzo. La direzione artistica, affidata a Max De Francesco, si avvale di un comitato guidato da figure attive nel cinema, tra cui il produttore Gianluca Arcopinto e il regista Andrea D’Ambrosio, a indicare una cura attenta alla qualità e al respiro internazionale degli eventi.
Quattro giorni nel borgo di Perito tra proiezioni, spettacoli e cultura locale
Il cuore della manifestazione si sviluppa nel borgo di Perito, location scelta per mettere in luce le bellezze dei piccoli centri e per coinvolgere il pubblico in un’esperienza tra arte e ambiente. L’agenda prevede ben quattro giornate con programmazioni di film, eventi live e presentazioni di libri. Spiccano anche visite guidate e laboratori creativi, concepiti per approfondire la cultura locale e il valore delle tradizioni. Il festival porta avanti un concept che unisce cinema e territorio, proponendo il “cibo dell’anima” come filo conduttore soprattutto nelle aree dedicate all’enogastronomia e alle esperienze sensoriali.
Iniziative speciali e aree tematiche caratterizzano il Cilento Fest
La manifestazione si apre con una sfilata di auto d’epoca cinematografiche curata dalla Fondazione Angelo Ruggiero, che attraverserà il “cinevillaggio”. Quest’ultimo è diviso in quattro zone tematiche: piazza, dedicata alle proiezioni serali e agli spettacoli; antani, punto di incontro con il cibo e momenti di relax, scelto come omaggio al personaggio del conte Mascetti in occasione del cinquantesimo anniversario di “Amici miei”. L’area med offre un infopoint, una libreria e uno spazio radiofonico, mentre cinema dentro ospita gli incontri con autori, cinetalk e ulteriori proiezioni. L’organizzazione, affidata a Iuppiter e all’associazione I Disinvolti, mette in campo una struttura articolata, pensata per coinvolgere un pubblico vario.
Programma Tematico e omaggi per una rassegna dal respiro locale e nazionale
La giornata inaugurale, affidata alla conduzione di Laura Cocozza e Espedito Pistone, inizia con un omaggio a Ugo Tognazzi. Viene proiettato il documentario realizzato da Maria Sole Tognazzi, “Ritratto di mio padre”, accompagnato dalla presenza di Gianmarco e Maria Sole stessi che rivolgono parole sul loro rapporto con il genitore. Nei giorni successivi gli appuntamenti alternano approfondimenti su temi legati ai riti antichi, al calcio e alla musica. Il cortometraggio “Cilento Magico” evoca il viaggio di un giornalista nel suo paese natale, mentre “L’altra via”, opera prima di Saverio Cappiello, racconta l’amicizia tra giovani e la carriera sportiva. La serata dedicata a Pino Daniele propone il documentario “Pino”, a cui segue un incontro con Alessandro Daniele, presidente della fondazione omonima, e lo spettacolo “Mille culure” con Enzo Decaro e Mario Rosini.
Concorso internazionale e attenzione al cinema e ai borghi
La competizione principale del festival, il concorso “Cinema e Borghi”, accoglie oltre 150 opere provenienti da sedici diversi paesi. I film concorrenti si giocano un premio di 2.000 euro, che premia il miglior lavoro dedicato ai piccoli centri e ai racconti legati al territorio. Questo elemento conferma l’obiettivo dichiarato dalla manifestazione di promuovere filoni narrativi instancabili e poco battuti, valorizzando contesti geografici più appartati ma ricchi di storie da raccontare. Il Cilento Fest si riconferma dunque un evento attento alle produzioni indipendenti e alle proposte originali, capaci di coinvolgere spettatori e addetti ai lavori.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Davide Galli