La Campania torna a farsi notare nel mondo del cinema. Otto film sostenuti dalla Film Commission Regione Campania sono stati scelti per la 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Tra anteprime e titoli già conosciuti, la regione si conferma un punto di riferimento per le produzioni italiane di qualità. Un segnale chiaro dell’impegno costante degli enti locali nel dare una mano al settore audiovisivo.
Otto film campani pronti a calcare il red carpet veneziano
Alla 82ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, la Film Commission Regione Campania porta con sé otto pellicole prodotte o sostenute direttamente. Tra i titoli in programma alle Giornate degli Autori, la sezione parallela dedicata ai nuovi registi e alle idee originali, ci sono “La salita” di Massimiliano Gallo e “Una cosa vicina” di Loris G. Nese. A questi si aggiungono opere di registi di spicco come Gianfranco Rosi, che presenta “Sotto le nuvole” in concorso ufficiale.
Altri film provenienti dalla Campania saranno proiettati fuori concorso: “L’isola di Andrea” di Antonio Capuano, “Nino. 18 giorni” di Toni D’Angelo, “Portobello” di Marco Bellocchio, “Rukeli” di Alessandro Rak e “Elvira Notari. Oltre il silenzio” di Valerio Ciriaci. Un mix di stili e linguaggi diversi che testimonia la vitalità e la varietà del cinema campano.
La Film Commission Campania: vent’anni di sostegno al cinema locale
Da oltre vent’anni la Film Commission Regione Campania, guidata da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, lavora per supportare le produzioni cinematografiche e audiovisive sul territorio. La presenza così forte a Venezia è la prova concreta di questo impegno, che si traduce in aiuti logistici, finanziamenti e percorsi di formazione per i giovani talenti.
Titta Fiore ha sottolineato come la selezione di film così importanti sia un riconoscimento del lavoro svolto in regione. Dalla sua nascita, la Film Commission ha aiutato quasi duemila produzioni a vedere la luce, trasformando la Campania in un vero e proprio polo per registi affermati e nuovi autori. Attirare grandi nomi e scoprirne di nuovi è frutto di una strategia pensata per rafforzare il settore audiovisivo.
Campania sotto i riflettori: registi affermati e nuove leve
Non sono solo i film sostenuti direttamente dalla Film Commission a raccontare la Campania a Venezia. Anche altri registi legati alla regione arricchiscono il programma della Mostra. Paolo Sorrentino aprirà il festival il 27 agosto con “La Grazia”, atteso anche per le interpretazioni di Toni Servillo e Anna Ferzetti. Tra gli altri protagonisti ci sono Leonardo Di Costanzo con “Elisa”, Pietro Marcello e Nicolangelo Gelormini, quest’ultimo con “La Gioia”, l’unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori.
Il rapporto tra questi artisti e la Regione Campania non è casuale, ma frutto di una collaborazione consolidata con la Film Commission. Un partner fondamentale che segue i progetti dalla sceneggiatura fino al prodotto finito, sostenendo le idee e aiutando a trasformarle in realtà.
Investimenti e politiche: la spinta della Regione per il cinema
Dietro la crescita del cinema in Campania ci sono anche scelte concrete. La Regione ha messo a disposizione oltre 80 milioni di euro per lo sviluppo dell’audiovisivo, grazie alla Legge Cinema Campania. Questi fondi servono a finanziare infrastrutture, produzioni e corsi di formazione, dando spazio soprattutto ai film indipendenti e ai giovani registi.
Maurizio Gemma ha ricordato che anche quest’anno, insieme ai nomi più noti, saranno presentate opere di esordienti e nuove realtà nate proprio grazie a questo sostegno. Una dimostrazione chiara di come si possa rinnovare senza perdere la qualità.
Il lavoro della Film Commission, insieme alle risorse messe sul piatto dalla Regione, conferma la Campania come una delle regioni più dinamiche e attive nel cinema italiano. Un ruolo importante che fa parlare di sé anche a livello internazionale, con produzioni diverse per genere e stile.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Andrea Ricci