Il commissario straordinario del Comune di Avellino, Giuliana Perrotta, ha rivolto un appello ai cittadini per destinare il 5 per mille al capoluogo irpino. La misura è stata proposta nel contesto di una situazione finanziaria critica che necessita di supporto diretto per il miglioramento dei servizi sociali locali. L’iniziativa mira a coinvolgere contribuenti, commercialisti e centri di assistenza fiscale nella raccolta di risorse, utili a gestire le esigenze della comunità.
La gestione straordinaria al comune di Avellino e la sospensione del consiglio comunale
Avellino si trova in una fase di gestione commissariale dopo la sospensione del Consiglio comunale. Questa situazione è stata causata dal doppio rifiuto da parte del Consiglio del rendiconto di gestione del 2024. Per questo motivo, la prefetta Giuliana Perrotta, ex funzionaria dello Stato in quiescenza, è stata incaricata di guidare il Comune.
La nomina del commissario straordinario ha lo scopo di garantire continuità amministrativa e adottare misure urgenti per il riequilibrio economico e la funzionalità dei servizi cittadini. Nel suo ruolo, Perrotta si sta concentrando sulla necessità di contenere spese e, al contempo, rafforzare l’assistenza alla popolazione, in particolare negli ambiti sociali più delicati.
Il commissario si trova a gestire un Comune sottoposto a un piano di rientro finanziario, condotto per arginare un consistente disavanzo. Ciò limita la libertà di spesa e rende indispensabile l’apporto di risorse aggiuntive da parte della comunità e degli enti di supporto fiscale.
Il disavanzo finanziario di Avellino: stato e origini
Il Comune di Avellino deve affrontare un disavanzo di circa 27 milioni di euro, certificato dagli ultimi bilanci. Questa cifra rappresenta un peso rilevante sulle finanze locali, proveniente soprattutto da gestioni amministrative precedenti.
In particolare, buona parte di questo deficit complessivo risale al periodo dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Gianluca Festa. La situazione economica è stata complicata anche dall’operato della giunta successiva, guidata dall’ex sindaca Laura Nargi, che ha ereditato problemi irrisolti.
Il commissario Perrotta ha il compito di garantire il rispetto delle regole imposte dal piano di rientro, volto a ricondurre il bilancio verso uno stato sostenibile. L’appello al 5 per mille intende fornire un supporto economico ulteriore, indirizzato a sostenere in modo diretto i servizi sociali, vere vittime dei tagli e delle difficoltà di reddito comunale.
Appello ai cittadini, commercialisti e caf per la raccolta del 5 per mille
Nella sua comunicazione, Giuliana Perrotta ha rivolto una richiesta esplicita agli avellinesi affinché scelgano di destinare il 5 per mille delle proprie dichiarazioni dei redditi al Comune. L’obiettivo è raccogliere fondi da utilizzare per migliorare i servizi sociali, fondamentali per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il commissario ha inoltre invitato i commercialisti e i centri di assistenza fiscale a svolgere un ruolo attivo, sensibilizzando i contribuenti a compiere questa scelta fiscale. La collaborazione di professionisti e sportelli fiscali è considerata cruciale per raggiungere una quota significativa di finanziamenti.
Il sostegno raccolto attraverso questa iniziativa non entra nelle casse comunali come parte della gestione ordinaria, ma viene destinato specificamente a progetti di assistenza e interventi sociali immediati. L’invito fa seguito all’urgenza di sostenere un sistema locale in difficoltà economica, che deve mantenere servizi come l’assistenza agli anziani, alle persone con disabilità e alle famiglie in difficoltà economiche.
Attraverso questa campagna, il commissario punta a coinvolgere la cittadinanza in modo diretto nel supporto al benessere della comunità, rimarcando l’importanza di una partecipazione collettiva anche tramite canali fiscali.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Luca Moretti