La serata del 24 luglio 2025, al Teatro Greco dei Giardini La Mortella di Ischia, ospiterà un evento dedicato alla musica e all’impegno sociale con l’esibizione di ScalzaBanda, un’associazione napoletana radicata nel quartiere Montesanto. Questa realtà si distingue per il suo ruolo nell’inclusione sociale attraverso la pratica collettiva della musica, lavorando in uno dei quartieri più complessi e vivaci di Napoli. Le sue attività non sono solo artistiche ma rispondono anche a esigenze di coesione e aggregazione in un contesto urbano in cui convivono diverse realtà sociali, economiche e culturali.
Il contesto sociale di Napoli e il ruolo di scalzabanda nel quartiere montesanto
Napoli, specie nell’area intorno a Montesanto, rappresenta un nodo cruciale di passaggi e incontri tra varie fasce di popolazione. Le stazioni della Cumana, Metropolitana e Funicolare fanno da tramite a flussi continui di persone, facendone un luogo simbolico di condivisione. Negli ultimi anni questa zona ha visto trasformazioni importanti: la presenza di nuove fasce medie ha modificato la composizione sociale, mentre la permanenza di comunità immigrate e disagiate ha accentuato le contraddizioni.
Gli effetti della pandemia e della crisi economica si sono fatti sentire soprattutto sui più giovani. L’abbandono scolastico è salito e la criminalità minorile ha mostrato tendenze preoccupanti. In questo scenario ScalzaBanda gioca un ruolo di presidio culturale e sociale. Il gruppo offre un luogo di incontro e di ascolto, dove ragazze e ragazzi possono esprimersi, sentirsi parte di una comunità. La musica diventa strumento per tenere lontani da strade pericolose chi rischia di perdersi nel disagio.
La filosofia di scalzabanda: musica come ponte tra culture e classi sociali diverse
Il cuore pulsante di ScalzaBanda sta nell’idea che la diversità di provenienza e di condizioni sociali non è un limite, ma un’occasione unica di crescita. L’associazione ritiene che la mescolanza fra ceti economici differenti, e fra etnie varie, possa alimentare contaminazioni culturali profonde, capaci di arricchire chiunque vi partecipi. Nel quartiere, dove centro e periferia si incontrano, ScalzaBanda introduce la musica come linguaggio che supera barriere e steccati.
Il progetto punta alla creazione di un ambiente dove giovani abitanti della zona si confrontano attraverso differenti espressioni artistiche, ma soprattutto con la pratica “bandistica.” Questa esperienza assume una dimensione pubblica che stimola il senso di appartenenza e rafforza i legami sociali. In un’area urbana complessa, la musica si trasforma in un collante vero, capace di far dialogare realtà che altrimenti resterebbero separate.
Il concerto di Ischia: programma e caratteristiche della performance di scalzabanda
L’appuntamento del 24 luglio sarà diviso in due parti ben distinte. La prima vedrà la Big Band diretta da Cristiano Stocchetti proporre un repertorio di brani che spazia dal jazz di Charles Mingus a composizioni ispirate a Michael Jackson. Questo momento mette in luce la capacità tecnica e la preparazione musicale del gruppo, unendo tradizione e contaminazioni moderne.
Nella seconda parte salirà sul palco la ScalzaStreet, una formazione autonoma composta dai giovani stessi di ScalzaBanda. Il repertorio è ricco di influenze multiculturali, con pezzi tratti da Mahala Raï Banda, Emir Kusturica, Mark Ronson e altri. Questa sezione mostra quanto il progetto abbia successo nel favorire la creatività e l’autonomia espressiva dei partecipanti, trasformandoli in veri protagonisti musicali.
L’evento ai Giardini La Mortella rappresenta quindi non solo un momento di musica dal vivo ma anche un’occasione per raccontare una realtà territoriale che affronta le difficoltà con strumenti culturali e sociali concreti. ScalzaBanda conferma ancora una volta il suo impegno nel tessere reti di relazione e confronto in uno dei luoghi più complessi di Napoli.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi