La città di Gragnano, nota per la pasta e il panuozzo, registra la cifra più alta di tutto il territorio campano per quanto concerne le spese legate al gioco d’azzardo. Questa emergenza ha mosso le autorità locali e nazionali a convocare un incontro urgente volto a definire misure di contrasto e prevenzione. Nel cuore dell’area stabiese si concentra un problema che va ben oltre le perdite economiche: si rischia di compromettere la stabilità delle famiglie e la sicurezza comunitaria.
Gragnano al vertice della spesa pro capite per il gioco d’azzardo in Campania
Secondo i dati dell’Osservatorio regionale, ogni cittadino di Gragnano spende in media 4.100 euro all’anno nel gioco d’azzardo. Questo dato si distacca nettamente sia dalla media regionale, fissata intorno ai 2.600 euro, sia dalla media italiana, che si aggira sui 1.700 euro pro capite. Numeri così alti mettono in evidenza un fenomeno che incide direttamente sulle condizioni economiche delle famiglie, portando molte di esse a situazioni di grave indebitamento e difficoltà finanziaria.
Il problema diventa un allarme sociale perché il denaro perso nel gioco non è una semplice statistica, ma un segnale di diffusa fragilità economica e sociale. L’impatto si manifesta anche sul tessuto sociale, con conseguenze sulla qualità della vita, sulle relazioni familiari e sulla salute mentale degli individui coinvolti. Numerose testimonianze parlano di famiglie che hanno perso risorse fondamentali per la quotidianità a causa di dipendenze da gioco.
Il prefetto di Napoli convoca il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Gragnano
La crescente gravità della situazione ha spinto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a convocare proprio a Gragnano una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti principali delle forze di polizia, la magistratura e altri enti locali. Fra gli intervenuti, il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso e il presidente del tribunale Giovanna Ceppaluni hanno discusso delle misure per fermare la diffusione del gioco d’azzardo incontrollato.
Il comitato ha analizzato le dinamiche del fenomeno, evidenziandone sia gli aspetti criminali che quelli sociali. La riunione si è focalizzata sull’urgenza di un coordinamento efficace e duraturo, capace di intervenire tempestivamente nelle situazioni di rischio e di evitare ulteriori danni. La presenza di rappresentanti della magistratura sottolinea l’importanza di un’azione congiunta che contempli anche la stretta mano della legge contro chi alimenta il fenomeno.
Strategie di intervento: prevenzione, controlli e coinvolgimento della sanità e della scuola
Nella stessa seduta il prefetto ha insistito sull’urgenza di agire sulla prevenzione. Per questo motivo è stato coinvolto il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 3 Sud. L’intento è di identificare precocemente i soggetti più vulnerabili e offrire loro supporto adeguato. Alla prevenzione partecipano anche le scuole e il terzo settore, con campagne educative e programmi mirati a sensibilizzare giovani e famiglie sui rischi del gioco d’azzardo.
Questo approccio punta a ridurre la domanda di gioco patologico, aumentando la consapevolezza e fornendo strumenti per affrontare eventuali dipendenze. Parallelamente, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli su sale da gioco, punti scommesse e altre attività legate all’azzardo. Le verifiche saranno ampie e costanti, per scovare eventuali forme di irregolarità e limitare la rete che sostiene la diffusione.
Una cabina di regia per monitorare costantemente l’andamento e guidare gli interventi
La prefettura ha annunciato la creazione di una cabina di regia che avrà il compito di monitorare l’andamento del fenomeno in modo continuo. Questo organismo coordinato elaborerà strategie specifiche e interventi su misura a seconda delle evoluzioni dei dati sul territorio. Il ruolo della cabina di regia sarà fondamentale per calibrare le azioni più efficaci e per garantire un dialogo costante fra enti coinvolti in questa sfida.
Il prefetto ha sottolineato la necessità di individuare i motivi che spingono le persone a rivolgersi così massicciamente al gioco d’azzardo, al fine di bloccare alla radice la crescita del fenomeno. Dai controlli alle iniziative di sensibilizzazione, tutto sarà orientato a rendere più incisiva la risposta sulle diverse fronti, con tempi rapidi di esecuzione e continuità nel monitoraggio. La collaborazione con il sindaco di Gragnano mira a una strategia locale solida, in grado di contenere e ridurre i danni provocati dal gioco d’azzardo in città.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Rosanna Ricci