L’isola di Capri finisce sotto i riflettori della cronaca per un episodio che scuote la tranquillità locale: lo scippo subito da un lord inglese, Ara Darzi, in una delle vie più frequentate del centro storico. Questo fatto ha spinto il sindaco Paolo Falco a convocare un incontro urgente nella sede comunale, mettendo sul tavolo insieme tutte le forze dell’ordine del territorio. L’obiettivo è pianificare misure per garantire una presenza più decisa durante il periodo estivo, proteggendo così cittadini e turisti in un’isola che attira migliaia di visitatori ogni anno.
Il fatto scatenante: lo scippo in via Vittorio Emanuele
Domenica sera, intorno alle 22.30, in via Vittorio Emanuele, a pochi passi dalla famosa Piazzetta di Capri, Lord Ara Darzi, noto cittadino britannico, è stato vittima di uno scippo. L’episodio ha avuto un forte impatto, sia per la modalità con cui è avvenuto sia per la zona centrale, assai frequentata. Sono stati momenti di tensione, che hanno immediatamente sollevato preoccupazione sia tra i residenti che tra i numerosi turisti presenti sull’isola.
Il fatto ha evidenziato un problema sensibile per Capri, che fino ad allora vantava un’immagine di luogo sicuro, soprattutto per chi arriva da fuori. Lo scippo direttamente nelle ore serali, in un punto nevralgico, ha fatto emergere la necessità di affrontare con urgenza la gestione della sicurezza pubblica. Questo tipo di reato, anche se isolato, può creare un clima di insicurezza diffusa, con ripercussioni negative sull’afflusso turistico e sulla vita quotidiana degli abitanti.
Il vertice in comune: un confronto tra istituzioni e forze dell’ordine
Immediata la reazione dell’amministrazione comunale guidata da Paolo Falco, che ha voluto tempestivamente convocare in Comune tutte le forze dell’ordine impegnate nel controllo dell’isola. Erano presenti rappresentanti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale per un confronto diretto sulle misure da adottare a breve e medio termine.
Oltre al sindaco, erano presenti anche due consiglieri comunali con deleghe alla sicurezza, Vanessa Ruocco e Mirko Avellino, mentre per la minoranza ha partecipato il consigliere Roberto Russo. Questa riunione, più che un semplice momento informativo, si è trasformata in un tavolo strategico, dove sono state valutate azioni e strumenti tecnici per migliorare il sistema di protezione sul territorio. Il livello di attenzione mostrato dalle istituzioni testimonia la volontà di non sottovalutare il problema.
Al centro del dibattito sono finite diverse proposte concrete: dal rinforzo delle pattuglie sul territorio a un incremento delle risorse umane da destinare ai controlli. Ma anche l’importanza della tecnologia, con l’ampliamento delle telecamere di videosorveglianza, elemento fondamentale per dissuadere comportamenti illeciti e per individuare più facilmente i responsabili in caso di episodi simili.
Le misure immediate e i piani per un controllo estivo più stringente
Il sindaco Falco ha annunciato alcune delle azioni che verranno attuate nell’immediato. In particolare si punterà su un incremento sostanziale dei sistemi di videosorveglianza distribuiti in punti strategici dell’isola e sulle principali vie di accesso, oltre che nelle aree centrali più frequentate sia dai residenti sia dai visitatori.
Un altro passaggio chiave riguarda le richieste ufficiali che il Comune rivolgerà al prefetto e ai vertici delle forze dell’ordine regionali, per ottenere un rafforzamento degli organici impegnati nei servizi di controllo. La stagione estiva è in pieno svolgimento, con un afflusso turistico molto intenso, e garantire la sicurezza su ogni angolo dell’isola diventa una necessità improrogabile.
In parallelo si sta lavorando alla messa a punto di un piano di sorveglianza esteso. Questo documento tecnico prevede il monitoraggio sistematico non solo delle strade più battute del centro ma anche delle zone periferiche, dei sentieri e delle aree di collegamento agli approdi marittimi, spesso utilizzati per gli sbarchi improvvisi. La copertura totale del territorio punta a impedire che episodi di scippi o altri reati minori si ripetano.
L’approccio adottato dal Comune riflette la consapevolezza che la sicurezza urbana non si misura soltanto in termini di presenza fisica delle forze dell’ordine ma anche nel grado di prevenzione attraverso strumenti tecnologici e strategie di coordinamento tra enti e operatori.
Capitale turistica sotto osservazione per aumentare sicurezza e controllo
Capri rimane una delle mete più ambite del turismo italiano e internazionale. La sua fama di luogo sicuro, però, va tutelata anche con interventi strutturati e continui. La preparazione alla stagione estiva richiede risposte concrete all’interno del tessuto urbano per evitare fenomeni di microcriminalità che potrebbero danneggiare irreparabilmente l’immagine dell’isola.
La scelta di tenere un vertice con la partecipazione diretta dei responsabili locali e del gruppo consiliare dimostra un’attenzione particolare al tema, che coinvolge anche gli aspetti politici e amministrativi. Monitorare ogni fase della stagione turistica è essenziale per intercettare problemi e rimediare rapidamente.
Nei prossimi giorni il documento con le richieste di potenziamento verrà inviato a prefettura e forze dell’ordine centrali. Questo passaggio mira a formalizzare le esigenze espresse dalla realtà locale, affinché le risposte arrivate sul campo siano adeguate alla pressione esercitata dal flusso turistico e dalle necessità di sicurezza, vere colonne portanti della qualità della vita sull’isola.
Il lavoro che si realizza ora traccerà probabilmente la linea per interventi futuri, con una maggiore attenzione all’integrazione tra mezzi tradizionali e tecnici, in grado di sostenere una sicurezza più puntuale e diffusa su tutto il territorio di Capri.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Rosanna Ricci