La tensione cresce nel quartiere di Bagnoli, a Napoli, dove cittadini e attivisti hanno organizzato una manifestazione per difendere la costa dall’ipotesi di nuovi interventi edilizi legati all’America’s cup. La mobilitazione nasce dalla paura che l’evento sportivo possa stravolgere i piani originari di riqualificazione dell’area, compromettendo il progetto del grande parco urbano e della spiaggia pubblica attesa da decenni.
La mobilitazione di cittadini e attivisti contro l’ inquinamento della battigia di bagnoli
Oggi a Bagnoli si è svolta una manifestazione con un corteo che ha raggiunto l’area interdetta della colmata, zona chiave in vista dell’organizzazione dell’America’s cup. I partecipanti provengono da diversi comitati e associazioni locali impegnate nella tutela del territorio. Hanno espresso preoccupazioni profonde riguardo alle possibili conseguenze negative che l’appuntamento sportivo potrebbe portare sul piano urbanistico e ambientale.
Fonte articolo: ansa.it.
Gli abitanti temono che dietro la Coppa America si nasconda un tentativo di modificare gli strumenti urbanistici messi a punto in quasi trent’anni. In particolare denunciano una scarsa attenzione al fenomeno del bradisismo, che interessa quest’area costiera. Il rischio più grave riguarda la perdita definitiva della spiaggia libera pubblica, uno spazio naturale considerato dagli stessi residenti come “l’ultima spiaggia” accessibile ai napoletani.
A Bagnoli crescono le preoccupazioni sugli impatti urbanistici e ambientali del progetto di riqualificazione
Il timore principale riguarda il mancato rispetto dei piani urbanistici approvati negli anni scorsi, nei quali era previsto un grande parco verde da 120 ettari come elemento centrale della riqualificazione territoriale. Secondo i manifestanti questo progetto rischia ora di essere ridimensionato o addirittura cancellato per far posto a nuove costruzioni.
La decisione controversa è quella di non rimuovere la colmata presente lungo la linea costiera: questa scelta potrebbe compromettere irrimediabilmente lo stato naturale del territorio con effetti negativi sul paesaggio e sulla fruizione pubblica delle aree marine adiacenti. Gli esperti locali avevano indicato nella bonifica costiera un passaggio fondamentale per restituire agli abitanti uno spazio libero da vincoli edilizi o industriali.
Bagnoli teme nuove speculazioni immobiliari legate alla Coppa America
Molti residenti vedono nell’organizzazione dell’America’s cup non solo un evento sportivo ma anche un’occasione per avviare nuove operazioni immobiliari sulla costa napoletana senza rispettare le promesse fatte in passato sulle bonifiche ambientali. La percezione diffusa è quella dell’ennesima speculazione territoriale mascherata da iniziativa internazionale prestigiosa.
Le associazioni chiedono quindi trasparenza sulle decisioni amministrative riguardanti Bagnoli ed esprimono dubbi sull’effettiva volontà delle istituzioni coinvolte nel mantenere fede agli impegni presi con i cittadini circa il ripristino dello spazio pubblico libero lungo tutta la linea costiera interessata dall’intervento.
Un contributo chiave per il rilancio e lo sviluppo sostenibile di Bagnoli
Questa mobilitazione rappresenta dunque una voce importante nel dibattito su quale futuro dare al quartiere dopo decenni d’attesa per vedere finalmente realizzato quel grande polmone verde urbano insieme alla restituzione alla città delle sue coste libere dal cemento illegittimo o abusivo.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi