Il Piemonte affronta una giornata particolarmente calda con temperature che raggiungono punte di 37 gradi in diverse province. L’allerta per le ondate di calore riguarda quasi tutta la regione, secondo le indicazioni dell’Arpa Piemonte. Le condizioni climatiche influenzano non solo il benessere della popolazione ma anche l’attività sanitaria nelle zone più colpite.
Le province sotto bollino rosso per il caldo
Oggi cinque province del Piemonte sono sotto il bollino rosso per il caldo: Torino, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. Questo livello di allerta rappresenta la massima intensità su una scala di tre gradi ed è associato a un disagio bioclimatico elevato e persistente da almeno tre giorni consecutivi. Nel caso specifico della città di Torino e della sua area metropolitana, l’ondata di calore dura da otto giorni senza interruzioni.
Le altre tre province piemontesi – Alessandria, Asti e Verbania – si trovano invece sotto un bollino arancione che segnala condizioni meno critiche ma comunque significative riguardo al caldo intenso. L’Arpa ha evidenziato come questa situazione comporti un aumento medio degli eventi sanitari legati alle alte temperature soprattutto nelle aree con bollino rosso.
Condizioni atmosferiche previste per oggi
Le previsioni indicano cieli sereni o poco nuvolosi durante la giornata su gran parte del territorio piemontese. Dal pomeriggio sono attesi deboli rovesci o temporali sparsi principalmente sulle zone montane e pedemontane alpine. Questi fenomeni potrebbero estendersi localmente verso la pianura nel corso della serata.
Lo zero termico rimane alto durante il giorno intorno ai 4600 metri sul livello del mare; tuttavia è previsto un leggero abbassamento in serata fino a 4400 metri nella zona nordoccidentale del Piemonte e a circa 4500 metri nel settore sudorientale. Questi valori confermano l’aria molto calda presente sulla regione anche se qualche temporale potrebbe portare sollievo locale alle temperature elevate.
Effetti sulla salute pubblica nella città di torino
La città di Torino risulta particolarmente esposta agli effetti dell’ondata di calore prolungata che ha superato ormai gli otto giorni consecutivi con livelli elevati registrati dall’Arpa Piemonte. Il bollettino sanitario segnala un incremento medio degli accessi ospedalieri dovuti al disagio termico intenso soprattutto tra le fasce più vulnerabili come anziani e persone con patologie croniche.
L’allarme riguarda sia i rischi diretti legati alla disidratazione o colpi di calore sia quelli indiretti causati dall’aggravarsi delle condizioni respiratorie o cardiache dovute allo stress provocato dalle alte temperature persistenti nel tempo senza pause significative durante la notte.
Il quadro climatico attuale in piemonte
Il quadro climatico attuale in Piemonte si caratterizza per una fase stabile accompagnata da valori termici molto alti seguiti però dalla possibilità concreta che si sviluppino fenomeni locali temporaleschi sulle aree alpine dal pomeriggio-sera. Questa alternanza crea situazioni complesse sul territorio dove si alternano momentanee attenuazioni del caldo ad episodi improvvisi d’instabilità atmosferica tipici delle zone montuose.
La presenza dello zero termico così elevato indica aria molto calda fin oltre i 4000 metri mentre i rovesci previsti possono portare precipitazioni limitate ma sufficientemente diffuse da modificare localmente le condizioni ambientali almeno nelle ore serali notturne.