La Lombardia sta vivendo un’ondata di caldo intensa e duratura che porterà temperature elevate almeno fino alla fine del weekend. Gli esperti di Arpa Lombardia segnalano valori ben sopra la media stagionale, con punte che potrebbero raggiungere i 40 gradi in alcune zone della pianura. Il disagio causato dal calore si farà sentire soprattutto nelle aree più umide, dove l’indice humidex indica condizioni difficili per chi svolge attività all’aperto.
Ondata di caldo persistente e cause meteorologiche
L’attuale ondata di calore sul Nord Italia è legata a una vasta espansione dell’anticiclone africano che sta portando aria molto calda dal Nord Africa verso la regione lombarda. Questa massa d’aria stabile mantiene le temperature elevate da diversi giorni senza segnali immediati di attenuazione. Secondo le previsioni, solo lunedì si potrà osservare un leggero cambiamento con l’arrivo di correnti più fresche dall’Atlantico.
Previsioni dettagliate sulle temperature
Il cedimento dell’alta pressione dovrebbe favorire un lieve abbassamento delle temperature e qualche precipitazione sparsa, ma non abbastanza da interrompere completamente il periodo di caldo intenso. L’ondata quindi continuerà ad accompagnare la Lombardia almeno fino alla metà della prossima settimana.
Le massime previste venerdì saranno intorno ai 37 °C nelle zone pianeggianti, mentre salendo in quota si registreranno valori più bassi: circa 28 °C a mille metri e 20 °C sopra i duemila metri. Sabato è atteso un aumento delle temperature massime soprattutto nel pavese dove potrebbero toccare i 40 gradi; domenica invece il clima rimarrà simile al giorno precedente.
Da lunedì ci sarà una diminuzione termica sulle zone alpine e prealpine ma nella pianura lombarda le differenze saranno minime rispetto ai giorni precedenti. Dopo questa fase inizierà una situazione meteorologica meno definita con possibili oscillazioni termiche sempre sopra la media stagionale.
Confronto con le medie climatiche storiche
Le temperature attuali mostrano uno scostamento netto rispetto alle medie del mese di giugno riferite al trentennio 1991-2020. I valori rilevati sono superiori anche di otto-dieci gradi centigradi rispetto alla norma climatica del periodo estivo recente.
Questa anomalia termica conferma quanto sia marcata l’intensità dell’ondata di caldo in corso sulla regione lombarda nel maggio-giugno del 2025. Le condizioni meteo eccezionali richiedono attenzione particolare soprattutto per anziani, bambini o persone impegnate in lavori all’aperto o attività sportive intense durante le ore centrali della giornata.
Indice humidex: come il caldo combinato all’umidità aumenta il disagio fisico
Oltre alle alte temperature va considerata anche l’umidità presente nell’atmosfera perché amplifica notevolmente la sensazione percepita dal corpo umano durante giornate così torride. L’indice humidex misura proprio questo livello combinato tra temperatura reale ed effetto dovuto all’umidità relativa.
Nei prossimi giorni molte aree della Lombardia vedranno livelli elevati o molto elevati dell’humidex che indicano forte stress termico per chi resta esposto al sole o svolge sforzi fisici fuori casa senza adeguate precauzioni idriche o pause frequenti all’ombra.
Attenzione nelle zone più colpite
In particolare nella zona mantovana si prevedono picchi molto intensi secondo gli ultimi bollettini pubblicati quotidianamente da Arpa Lombardia sul loro sito ufficiale dedicato proprio al monitoraggio del disagio da calore tramite questo indice specifico .
Chi vive o lavora nelle province interessate deve dunque adottare misure preventive per limitare gli effetti negativi sulla salute provocati dall’accoppiata tra afa e alte temperature nei prossimi giorni ancora critici sotto questo profilo climatico.
