Un tragico incidente sul lavoro si è consumato nel primo pomeriggio di oggi a Altomonte, piccolo centro del cosentino. Franco La Cava, operaio di 61 anni originario di Malvito, ha perso la vita mentre lavorava alla demolizione e ricostruzione di un muro di sostegno in un cantiere privato. Le autorità stanno ancora ricostruendo la dinamica esatta dell’accaduto e hanno avviato le indagini per chiarire responsabilità e cause precise dell’incidente.
Incidente sul lavoro in contrada “corvo”: cosa è successo
L’incidente ha avuto luogo sulla zona nota come contrada “Corvo”, in territorio comunale di Altomonte. Franco La Cava stava operando insieme a un collega che manovrava un escavatore; la loro attività riguardava la demolizione di un muro di contenimento e la sua successiva ricostruzione. Durante queste operazioni, una porzione del vecchio muro si è improvvisamente staccata, precipitando sul lavoratore. I dettagli della dinamica sono in fase di accertamento, ma pare che il cedimento improvviso abbia travolto l’uomo senza dargli scampo.
I soccorritori sono arrivati rapidamente sul posto, ma al loro arrivo La Cava era già deceduto. I tentativi di rianimarlo sono stati vani. L’area del cantiere è stata subito posta sotto sequestro per permettere alle autorità di svolgere un’ispezione accurata delle condizioni di lavoro e delle cause dell’incidente.
Intervento delle forze dell’ordine e prima fase delle indagini
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della Stazione di Altomonte e della Compagnia di Castrovillari, hanno raggiunto prontamente il luogo dell’incidente. Hanno avviato sopralluoghi e raccolto testimonianze per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi. L’obiettivo è chiarire le cause del crollo del muro e verificare se siano state rispettate le norme di sicurezza sul lavoro, oppure se vi siano state omissioni o condizioni pericolose.
Parallelamente, la Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo per fare luce sulle responsabilità. Il pubblico ministero di turno, su disposizione del Procuratore Alessandro D’Alessio, ha ordinato il sequestro della salma. La vittima è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Castrovillari dove sarà effettuata l’autopsia nei prossimi giorni per accertare con rigore medico le cause esatte del decesso.
Contesto e rischi nei cantieri privati nella Provincia Di Cosenza
Gli incidenti sul lavoro nei cantieri, anche privati, rappresentano un problema reale e delicato in varie province italiane, compresa quella di Cosenza. Spesso i cantieri privati sfuggono a un controllo rigoroso, aumentando i rischi per gli operai impegnati in lavori di demolizione e ristrutturazione. Il caso di Franco La Cava si inserisce in questo contesto, ricordando la necessità di una vigilanza più forte e di rigide norme di sicurezza.
Le operazioni di demolizione di murature, soprattutto se vecchie o fragili, richiedono competenze specifiche e la presenza di dispositivi di protezione adeguati, oltre a strumenti idonei. Anche la preparazione del terreno, la stabilità della struttura e il monitoraggio continuo durante le operazioni sono aspetti determinanti per evitare cedimenti improvvisi. L’indagine in corso a Altomonte valuterà quindi le condizioni di lavoro nel cantiere, con particolare attenzione ai protocolli applicati e all’effettiva sicurezza garantita ai lavoratori.
Gli inquirenti dovranno accertare se la presenza nel cantiere di due operai, con un escavatore impegnato nei lavori, fosse sostenuta da un piano operativo valido e conforme ai regolamenti vigenti. Questi elementi saranno fondamentali per individuare responsabilità e per indirizzare eventuali misure correttive.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Andrea Ricci