I carabinieri di Crotone hanno agito su due fronti: un uomo è stato denunciato, un altro allontanato con un divieto di avvicinamento. Tutto è partito dalle denunce di due donne vittime di violenze e persecuzioni, episodi che rientrano nella normativa del cosiddetto “codice rosso“, pensata per tutelare chi subisce abusi in famiglia. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente per mettere al sicuro le vittime.
Maltrattamenti in famiglia, donna allontanata per sicurezza
La prima vicenda nasce dalla denuncia di una donna che ha raccontato di essere stata maltrattata fisicamente e psicologicamente per circa un mese. I carabinieri hanno raccolto la sua testimonianza e valutato il rischio concreto a cui era esposta. Subito dopo, l’hanno trasferita in una struttura protetta, lontano dall’ambiente familiare, per garantirle un posto sicuro dove poter ricominciare a vivere senza paura.
Gli abusi denunciati riguardano pressioni e violenze che si sono consumate in casa, in un rapporto di convivenza o di intimità familiare. Spesso questi casi restano nascosti fino a quando non diventano troppo gravi. Il codice rosso impone alle autorità di muoversi in fretta per evitare che la situazione peggiori e per offrire sostegno concreto alle vittime.
Stalking E Molestie, scatta il divieto di avvicinamento
Nel secondo episodio, i carabinieri hanno messo un divieto di avvicinamento a un uomo accusato di molestie e atti persecutori verso una donna. Dopo gli accertamenti in provincia di Crotone, è emersa una serie di comportamenti molesti: messaggi insistenti, appostamenti e tentativi di instaurare una relazione non desiderata. La vittima ha vissuto così un crescendo di disagio e paura.
Per evitare contatti diretti o indiretti, all’uomo è stato imposto il braccialetto elettronico, che tiene sotto controllo i suoi spostamenti. Così le forze dell’ordine possono intervenire subito se lui viola le prescrizioni. Il codice rosso ha permesso di bloccare sul nascere questa escalation di molestie, dimostrando la presa di posizione delle autorità contro chi perseguita e intimorisce.
Codice Rosso: la risposta veloce contro violenza e stalking
Il “codice rosso“, legge in vigore dal 2019, ha introdotto tempi rapidi e strumenti mirati per gestire denunce di violenze di genere, stalking e maltrattamenti in famiglia o tra affetti stretti. Le forze dell’ordine devono agire senza perdere tempo, mettendo in campo misure di protezione immediate come divieti di avvicinamento o trasferimenti in strutture sicure.
Denunciare questi reati non è mai semplice, tra paura e legami emotivi. Per questo la legge cerca di rendere più agevole il percorso per chi decide di rompere il silenzio. I carabinieri a Crotone hanno lavorato con attenzione per raccogliere prove e intervenire subito, confermando l’impegno delle istituzioni nel contrastare ogni forma di violenza e molestia.
Questi strumenti sono ormai fondamentali per fermare le violenze domestiche, in un contesto dove denunciare e tutelare può fare la differenza tra la vita e la tragedia.
Le operazioni di Crotone negli ultimi giorni confermano il lavoro costante delle forze dell’ordine sul territorio. Segnalazioni, indagini e interventi rapidi sono la chiave per proteggere chi subisce violenze in famiglia o stalking, e per prevenire che queste storie finiscano in tragedia.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Elisa Romano