Due ragazzi di 17 anni sono finiti in terapia intensiva all’ospedale di Cosenza per un sospetto caso di intossicazione alimentare. Tutto è cominciato dopo che hanno mangiato un panino con broccoli preso da un venditore ambulante a Diamante, rinomata località sulla costa tirrenica cosentina. Al momento le autorità stanno cercando di capire cosa abbia provocato il malore.
Subito dopo il pasto: i primi segnali di allarme
I due adolescenti hanno cominciato a stare male poco dopo il pasto. Hanno avuto problemi di vista offuscata e vomito, sintomi che hanno fatto scattare subito l’allarme tra familiari e medici. È stato chiesto immediatamente l’intervento del 118.
Le ambulanze li hanno portati d’urgenza al pronto soccorso di Cosenza. Qui i medici hanno seguito tutte le procedure previste in caso di sospetta intossicazione alimentare. Visto che le condizioni erano serie, hanno deciso di trasferirli in terapia intensiva, dove sono sotto costante controllo.
L’ombra del botulino e le prime cure
Anche se si sospetta un’intossicazione da botulino, legata proprio al tipo di alimento consumato, finora non c’è alcuna conferma ufficiale. Il botulino è una tossina prodotta da un batterio che può svilupparsi in alimenti conservati male o poco cotti, come appunto certe verdure.
Il personale sanitario ha subito applicato i protocolli previsti per il sospetto botulismo: isolamento, supporto respiratorio e, se necessario, somministrazione di antidoti. In particolare, i medici controllano con attenzione la funzione nervosa dei ragazzi, per evitare che insorga una paralisi respiratoria, una complicanza molto grave.
Indagini e analisi per capire cosa è successo
Sono state avviate analisi di laboratorio sui campioni prelevati dai due giovani per scovare la tossina o altre sostanze che potrebbero aver causato l’intossicazione. I risultati arriveranno nelle prossime ore.
Nel frattempo, le autorità sanitarie stanno verificando le condizioni igieniche del venditore ambulante e la provenienza degli alimenti. È stata aperta un’indagine per valutare se ci siano rischi anche per altri consumatori e per tutelare la sicurezza alimentare nella zona turistica.
Il caso resta sotto stretto controllo. All’ospedale di Cosenza i due ragazzi sono assistiti con tutte le cure necessarie per stabilizzarli e aiutarli a riprendersi. Si attendono aggiornamenti dai laboratori e dalle autorità.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Elisa Romano
