polizia di stato scopre arsenale nascosto in vano murato tra catanzaro e catanzaro lido durante controlli notturni
Nella notte tra il 24 e 25 aprile 2025, la polizia di stato ha effettuato una serie di perquisizioni mirate nel territorio tra Catanzaro e Catanzaro Lido. L’operazione rientra in un più ampio piano volto a contrastare la criminalità diffusa nella zona. Il bilancio dell’intervento ha portato al sequestro di armi da fuoco, munizioni e sostanze utilizzate per il taglio della droga, scoperte all’interno di un nascondiglio ben occultato.
Le attività investigative si sono concentrate soprattutto nel complesso residenziale situato in viale Isonzo, noto per ospitare pregiudicati con precedenti penali. La squadra volante della questura ha eseguito numerosi controlli su persone sospette, puntando a individuare elementi riconducibili ad attività illegali. Durante le operazioni è emerso un nascondiglio ricavato sotto una scala interna che era stato murato appositamente per celare materiale illecito.
Ritrovamento di un arsenale nascosto a Catanzaro lido dalla polizia di stato
Il ritrovamento comprendeva circa 350 grammi di sostanza da taglio destinata probabilmente al mercato locale della droga. Oltre a questo sono stati sequestrati due fucili: uno dei quali risultava rubato nell’anno precedente . Sono state trovate anche due pistole con matricola abrasa insieme a caricatori e quasi 200 munizioni pronte all’uso. Il fatto che le armi fossero lubrificate indica che erano tenute pronte per eventuale impiego criminale.
Interventi specialistici della polizia di stato a Viale Isonzo e coordinamento con altre autorità a Catanzaro Lido
Per approfondire gli aspetti giudiziari legati alla scoperta delle armi, sul luogo dell’intervento è arrivata la squadra mobile insieme alla polizia scientifica. Quest’ultima si è occupata dei rilievi tecnici necessari per documentare ogni dettaglio del ritrovamento ai fini investigativi.
Parallelamente sarà coinvolta anche l’Aterp affinché verifichi lo stato strutturale dell’edificio interessato dai controlli ed eventualmente intervenga sui provvedimenti amministrativi relativi agli immobili coinvolti nell’inchiesta.
Analisi delle operazioni della polizia di stato a Catanzaro Lido e impatto sulla sicurezza pubblica e contrasto alla criminalità
L’individuazione del cosiddetto “covo freddo” rappresenta un colpo significativo contro le organizzazioni malavitose radicate nella zona sud della città. Questo tipo di rifugi nascosti consente ai gruppi criminali locali di conservare armi senza destare sospetti nelle aree frequentate dalla popolazione civile o durante eventi come la movida estiva.
La rimozione delle armi dal territorio contribuisce quindi a limitare i rischi legati ad episodi violenti o scontri armati fra bande rivali presenti nella provincia calabrese. Le forze dell’ordine hanno annunciato che i pattugliamenti proseguiranno nelle prossime settimane proprio nei quartieri più sensibili per garantire ordine pubblico durante il periodo estivo caratterizzato da maggior afflusso nelle strade cittadine.
Il contributo della polizia di stato di Catanzaro nella prevenzione della criminalità a Catanzaro Lido e Viale Isonzo
L’intervento notturno conferma l’impegno quotidiano degli agenti impegnati nei servizi sul territorio calabrese contro fenomenologie criminose diffuse come spaccio, detenzione abusiva d’armi o furti aggravati. La sinergia tra squadre volanti, mobile e scientifica permette una risposta rapida ed efficace alle segnalazioni ricevute dalla comunità locale o dagli stessi operatori impegnati nei servizi preventivi.
Queste azioni dimostrano come il controllo capillare su zone considerate “calde” possa contribuire non solo al sequestro diretto di materiali illegali ma anche alla disarticolazione delle reti operative sottese alle attività malavitose presenti in città come Catanzaro.
Articolo ripreso da ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Davide Galli
