La corte d’appello di Reggio Calabria ha ribaltato la sentenza di primo grado riguardante un’inchiesta sui presunti doppi pagamenti effettuati dall’Azienda sanitaria provinciale a uno studio radiologico privato. Tutti gli imputati, accusati di truffa, riciclaggio e falso, sono stati assolti perché il fatto non sussiste. La decisione arriva dopo una lunga battaglia giudiziaria che aveva visto condanne fino a cinque anni e mezzo in primo grado.
Processo alla corte d’ appello di Reggio Calabria: accuse e ruoli degli imputati nello studio radiologico fiscer di siderno
L’inchiesta si era concentrata su una serie di pagamenti sospetti fatti dall’Asp di Reggio Calabria allo “Studio Radiologico Fiscer Francesco” con sede a Siderno. Gli imputati erano stati accusati di aver messo in atto un sistema per ottenere rimborsi indebiti attraverso doppie fatturazioni. Le accuse comprendevano truffa ai danni dell’azienda sanitaria e del servizio sanitario regionale, riciclaggio dei fondi ottenuti illegalmente, falsificazione documentale e alterazione delle informazioni contabili.
Fonte articolo: ansa.it.
Nel dicembre 2022 il tribunale aveva condannato gli imputati con pene variabili tra i tre anni e i cinque anni e sei mesi. Tra le persone coinvolte c’erano imprenditori dello studio radiologico, dirigenti dell’Asp ed esponenti della società privata legata alla struttura medica.
Assoluzione di Alfredo Sicuro e altri imputati nel processo alla Corte d’ Appello di Reggio Calabria
Con la sentenza emessa dal collegio giudicante presieduto da Alfredo Sicuro la corte d’appello ha annullato tutte le condanne precedenti. Sono stati assolti Francesco Fiscer e Giuseppe Fiscer, titolari dello studio radiologico; Pietro Armando Crinò amministratore della società; Caterina Caracciolo e Roberta Maria Strangio socie; oltre agli ex vertici dell’Asp Ermete Tripodi e Pasquale Staltari rispettivamente direttore generale ed amministrativo.
Il motivo principale indicato dai giudici è l’insussistenza dei fatti contestati: non sono emersi elementi sufficienti per confermare l’esistenza delle irregolarità che avevano portato alle pesanti accuse iniziali.
Revoca della confisca dello studio radiologico Fiscer di Siderno decisa dalla Corte d’ Appello di Reggio Calabria
Oltre all’assoluzione personale degli indagati la corte ha disposto anche la revoca della confisca preventiva applicata allo “Studio Radiologico Fiscer srl“. La società era stata sottoposta al sequestro in seguito alla richiesta avanzata dalla procura basandosi sulle ipotesi investigative relative ai crediti incassati indebitamente per oltre sette milioni di euro tramite transazioni sospette.
I giudici hanno ordinato la restituzione immediata della struttura ai legittimi proprietari riconoscendo così che non vi erano prove sufficienti per mantenere il vincolo restrittivo sui beni aziendali né giustificare ulteriormente l’intervento punitivo nei confronti dello studio medico privato.
Momento chiave nel procedimento giudiziario della corte d’ appello di Reggio Calabria su Asp e studi radiologici a siderno
Questa decisione segna un punto importante nella vicenda processuale iniziata alcuni anni fa nel territorio calabrese coinvolgendo figure chiave del settore sanitario pubblico locale insieme ad operatori privati del campo diagnostico.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Rosanna Ricci
