Cadavere di una donna trovato in villino a Fregene: indagini in corso per chiarire le cause del decesso
Una donna di 60 anni è stata trovata morta a Fregene, Roma, il 15 maggio 2025. Le indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire le cause del decesso e possibili responsabilità.

Una donna di circa 60 anni è stata trovata morta il 15 maggio 2025 in un villino a Fregene, vicino Roma. Le indagini, aperte a tutte le ipotesi, sono in corso per chiarire le cause del decesso. - Unita.tv
Una donna di circa 60 anni è stata rinvenuta senza vita in un villino situato a Fregene, località sul litorale nord di Roma. Il ritrovamento è avvenuto il 15 maggio 2025 all’interno dell’abitazione, dove sono state anche identificate tracce di sangue. Le autorità stanno cercando di ricostruire con attenzione quanto successo, mantenendo ogni ipotesi aperta, compresa quella del possibile omicidio.
Il ritrovamento del corpo e il primo intervento dei carabinieri
Il corpo della donna è stato scoperto all’interno di una casa in via Agropoli a Fregene. A segnalare l’accaduto ai carabinieri di Ostia, attualmente responsabili delle indagini, è stato il figlio della persona deceduta. Questi si era recato presso l’abitazione materna e, trovandola in stato di morte, ha allertato subito le forze dell’ordine. Durante il primo sopralluogo sono state raccolte alcune prime evidenze, tra cui la presenza di macchie di sangue che lasciano aperto il quadro delle possibili cause del decesso.
Le forze dell’ordine stanno procedendo con la massima cautela, attivando tutte le procedure per un’indagine accurata. Nella fase iniziale, gli investigatori non escludono nessuna pista. Le verifiche sulla scena del crimine proseguono per chiarire come la donna sia deceduta e se sia stata vittima di un’aggressione o di un incidente.
La situazione abitativa e il contesto familiare
Stando alle informazioni preliminari, la donna risiedeva da sola nella porzione del villino dove è stato trovato il cadavere. L’edificio è diviso in due abitazioni distinte: una parte è quella della donna, mentre nell’altra viveno il figlio e la nuora. È proprio il figlio a essersi presentato nella mattinata del 15 maggio all’abitazione della madre, scoprendola senza vita.
Non emergono al momento dettagli sull’eventuale stato di salute precedente della donna o su possibili situazioni conflittuali all’interno della famiglia. Il fatto che vivesse da sola indica una certa autonomia, ma al tempo stesso pone più interrogativi sulla dinamica dell’accaduto. I carabinieri stanno ascoltando i familiari e raccogliendo testimonianze per definire più chiaramente il contesto.
Le indagini e i prossimi sviluppi
Le forze dell’ordine guidate dai carabinieri di Ostia hanno avviato una serie di accertamenti che coinvolgono diversi ambiti: dall’esame del luogo del ritrovamento del corpo, fino all’analisi dei reperti ematici rinvenuti nella villetta. Nel frattempo, rimane riservata l’identità ufficiale della donna; sarà comunicata solo al termine delle verifiche e degli accertamenti medico-legali.
Il pubblico ministero della procura di Roma ha già disposto il sequestro dell’immobile per consentire ai tecnici di lavorare senza interferenze. Si attendono i risultati dell’autopsia, che potrebbe fornire indicazioni decisive sia sulle cause della morte, sia sui tempi esatti dell’evento.
Le circostanze del decesso restano dunque avvolte nel mistero. Le forze dell’ordine mantengono al momento tutte le ipotesi possibili, senza escludere uno scenario tragico. L’attività investigativa continuerà con lo scopo di chiarire tutti gli aspetti e mettere a fuoco le responsabilità, se ci sono.