Il fine settimana del 12 e 13 luglio 2025 vedrà un cambiamento netto delle condizioni meteo in gran parte d’Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali, centrali tirreniche e in Sardegna. Il periodo tradizionalmente più caldo e stabile dell’estate sarà attraversato da temporali improvvisi, accompagnati da grandinate localizzate. Le previsioni indicano un doppio attacco instabile proveniente dall’Europa centrale e dalla penisola iberica che causerà fenomeni intensi ma di breve durata.
Clima fino a sabato: caldo moderato con temporali sulle zone alpine
Nei giorni precedenti al weekend il clima manterrà caratteristiche estive tipiche, con temperature gradevoli ma senza picchi estremi. Venerdì 11 luglio il nord-est del paese comincerà a registrare i primi segnali di instabilità: nel pomeriggio si svilupperanno rovesci sparsi soprattutto nelle aree interne del Triveneto dove non si esclude la comparsa di piccoli chicchi di grandine. Al centro-sud invece prevale il sole con temperature lievemente in aumento ma sempre sopportabili.
Sabato mattina le condizioni rimarranno simili anche se i temporali tenderanno ad espandersi verso ovest seguendo l’andamento dei rilievi alpini. La giornata presenterà quindi una fase ancora prevalentemente soleggiata alternata a episodi isolati di pioggia nei pressi delle montagne settentrionali. Nel complesso la situazione sarà considerata normale per questa stagione, senza particolari anomalie o eventi eccezionali.
Domenica: giornata turbolenta con piogge sparse su gran parte d’Italia
Domenica 13 luglio segnerà una svolta importante nel quadro meteorologico nazionale. Un vasto sistema ciclonico posizionato tra Germania e Polonia scenderà verso sud-est portando aria fredda che interagirà con un vortice secondario proveniente dalla Spagna diretto verso Sardegna e coste tirreniche.
Al mattino le prime precipitazioni interesseranno principalmente nord-ovest della penisola ed isola maggiore mentre nel corso della giornata i rovesci raggiungeranno Toscana, Lazio ed alcune zone della Campania insieme ad altre aree sparse sul nord Italia. I fenomeni saranno intermittenti ma spesso accompagnati da fulmini e possibili grandinate specie vicino ai rilievi montuosi.
Nonostante gli acquazzoni siano alternati a schiarite prolungate, questa fase rappresenta un’anomalia rispetto alla consueta stabilità estiva che caratterizza queste regioni durante il mese di luglio.
Effetti sulla stagione estiva: tempo variabile nelle vacanze al centro-sud
L’arrivo dei temporali proprio nella metà dell’estate rappresenta un elemento fuori dal comune per molte zone italiane dove normalmente prevalgono giornate asciutte soleggiate ideali per attività all’aperto o vacanze al mare.
Questo episodio conferma come alcuni pattern meteorologici stiano subendo modifiche probabilmente legate ai mutamenti climatici globali che rendono più frequenti variazioni improvvise anche nei periodi storicamente più stabili dell’anno.
Le perturbazioni previste dovrebbero comunque durare poco; già da lunedì è atteso il ritorno dell’anticiclone africano responsabile delle ondate calde estive tradizionali garantendo nuovamente tempo asciutto su quasi tutta la penisola italiana dopo questo passaggio perturbato passeggero.
Riepilogo previsionale dettagliato per venerdì, sabato e domenica
Venerdì 11 luglio al nord si alterneranno ampi spazi soleggiati a locali rovesci pomeridiani specialmente nel Triveneto; al centro sole prevalente con temperature miti; al sud cielo sereno o poco nuvoloso senza variazioni significative termiche rispetto ai giorni precedenti.
Sabato sarà simile come impostazione generale: ancora sole diffuso salvo brevi temporali sulle Alpi pomeridiane; condizioni piacevoli altrove specie lungo costa adriatica, mentre sul resto d’Italia permarrà clima gradevole.
Domenica cambierà tutto specie nelle regioni tirreniche dove piogge intermittenti bagneranno Lazio, Toscana, Campania oltre alla Sardegna. Anche buona parte del nord subirà precipitazioni alternate a schiarite mentre sulle coste adriatiche resterà generalmente soleggiato. Al sud invece solo alcune aree della Campania risentiranno degli effetti instabili previsti.
Il prossimo lunedì dovrebbe riportare stabilità atmosferica grazie all’espansione dell’anticiclone africano ripristinando così condizioni calde ed asciutte tipiche dei mesi estivi italiani.