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Brescia mobilità affida a manelli, hitachi rail e alstom la realizzazione della linea tranviaria T2

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La città di brescia si prepara a potenziare il suo sistema di trasporto pubblico con la nuova linea tranviaria t2, un progetto importante che coinvolge grandi nomi dell’industria ferroviaria italiana ed europea. Il contratto, del valore di oltre 326 milioni di euro, assegna al raggruppamento temporaneo di imprese formato da manelli, hitachi rail e alstom la costruzione di una linea che collegherà i poli strategici di pendolina e fiera. Scopriamo nel dettaglio caratteristiche e innovazioni di questa commessa.

La commessa e le imprese coinvolte

brescia mobilità ha affidato lo sviluppo della linea tranviaria t2 a un raggruppamento temporaneo di imprese formato da manelli, hitachi rail e alstom. Il progetto prevede la costruzione di un percorso di circa 11,3 chilometri che collegherà la zona di pendolina, posta nel nord-ovest della città, con il quartiere fiera, a sud-ovest, offrendo un collegamento diretto con la stazione ferroviaria principale. La commessa ha un valore complessivo di 326 milioni di euro, suddiviso tra le attività delle diverse imprese.

Ruolo di manelli impresa

manelli impresa è incaricata della realizzazione del tracciato tranviario, con un appalto del valore di circa 161 milioni di euro. Il percorso sarà a doppio binario e comprenderà 21 fermate, con infrastrutture capaci di garantire un alto livello di funzionalità e sicurezza per i passeggeri. Verranno realizzati anche due depositi: quello principale nella zona di fiera e un deposito ausiliario a pendolina, per la custodia e manutenzione dei tram. La maggior parte del tracciato, circa il 72 percento, sarà collocata in sede tranviaria dedicata, per evitare interferenze con il traffico veicolare e assicurare maggiore regolarità di esercizio.

Le caratteristiche dei nuovi tram hitachi rail

hitachi rail si occuperà della fornitura di 18 tram costruiti nello stabilimento di reggio calabria, insieme agli impianti di telecomunicazione e segnalamento sia a terra che a bordo, per un valore totale di circa 77 milioni di euro. Questi nuovi mezzi sono dotati di tecnologie avanzate, tra cui il sistema ADAS , concepito per aumentare la sicurezza in marcia. Tale sistema rileva pedoni e veicoli nei dintorni, applicando funzioni anti-collisione attive per prevenire incidenti.

Dettagli tecnici dei tram

I tram hanno una capacità totale di 216 posti, di cui 52 a sedere, e sono progettati utilizzando materiali leggeri e riciclabili al 98 percento per contenere l’impatto ambientale. Il climatizzatore interno si regola in base al numero di passeggeri presenti, favorendo un comfort personalizzato e risparmio energetico. Grazie all’uso del recupero dell’energia frenante e a sofisticati algoritmi eco-drive, questi veicoli possono ridurre i consumi tra il 15 e il 20 percento nella fase di esercizio, contribuendo così a una mobilità più sostenibile.

luca d’aquila, amministratore delegato e direttore generale di hitachi rail, ha sottolineato che questi tram incarnano standard di mercato molto elevati, posizionandosi come un riferimento nel trasporto tranviario su scala mondiale. L’adozione di sistemi innovativi e la cura nella scelta dei materiali confermano il carattere tecnologico e ambientalmente attento del progetto.

Elementi infrastrutturali e tecnici della linea t2

Il tracciato della linea t2 si estenderà da fiera a pendolina per 11,3 chilometri, seguendo un doppio binario che garantirà frequenza e sicurezza agli spostamenti quotidiani dei cittadini. La nuova linea collega aree di rilievo urbano e commerciali, con 21 fermate distribuite lungo il percorso. Questo consente ai passeggeri di raggiungere facilmente punti nevralgici della città e snodi di interscambio, come la stazione ferroviaria centrale.

Sistema di alimentazione e depositi

Per alimentare i tram, la linea sfrutterà un sistema misto: circa 8,2 chilometri disporranno di alimentazione tradizionale tramite linea aerea, mentre 3,1 chilometri saranno percorsi con alimentazione a batteria, evitando la necessità di installare cavi aerei in intere sezioni del percorso. Questa soluzione permette di mantenere un impatto visivo più contenuto in alcune aree urbane e riduce l’ingombro degli impianti.

Il deposito principale sarà collocato nella zona di fiera, dove i tram saranno gestiti di giorno e sottoposti a manutenzione regolare. Un deposito secondario a pendolina supporterà le operazioni di gestione e stoccaggio durante l’orario notturno o momenti di minore traffico. La struttura infrastrutturale è progettata per sostenere l’intera flotta e assicurare il regolare svolgimento del servizio lungo tutta la linea.

Il progetto rappresenta un passo avanti nel sistema di trasporto pubblico di brescia, con l’inserimento di tecnologie aggiornate e soluzioni che migliorano la qualità del servizio per gli utenti, pur mantenendo attenzione alla sostenibilità. L’integrazione della nuova tranvia con le reti esistenti promette di incrementare la mobilità urbana in modo più funzionale e sicuro.

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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