Borseggiatori fermati alla metro di san donato durante un tentativo di furto con la tecnica del giubbotto sul braccio
Due uomini cileni sono stati arrestati alla stazione di San Donato per furto con destrezza, utilizzando la tecnica del “giubbotto sul braccio” per sottrarre un portafoglio a una donna.

Due uomini cileni sono stati arrestati alla stazione della metropolitana di San Donato per un furto con destrezza, grazie all’intervento tempestivo della polizia locale che ha sventato il borseggio usando la tecnica del "giubbotto sul braccio". - Unita.tv
Due uomini cileni sono stati arrestati martedì scorso alla stazione della metropolitana di san donato per furto con destrezza. La polizia locale li ha colti in flagrante mentre tentavano di sottrarre un portafoglio a una donna che stava salendo sul treno, usando un metodo noto come “giubbotto sul braccio” per nascondere la mano durante il furto.
Come funziona la tecnica del giubbotto sul braccio
La tecnica estrema e subdola usata dai ladri è chiamata “giubbotto sul braccio”. Consiste nel coprire con il capo d’abbigliamento il braccio usato per arraffare gli oggetti, in modo che la mano resti nascosta ai passanti e alle telecamere. Così il borseggiatore si posiziona di solito vicino alla vittima, sfruttando momenti di confusione, come l’ingresso o l’uscita dal convoglio. In genere, un complice distrae o rallenta la persona presa di mira mentre l’altro agisce alle sue spalle.
Nel caso di san donato, l’uomo anziché muoversi liberamente si è piazzato proprio davanti alle porte scorrevoli, facendo da “sbarramento” alla salita sul treno. Questa mossa crea confusione nella vittima che rischia di perdere l’equilibrio o di concentrarsi sul varco stretto. A quel punto, il secondo borseggiatore ha infilato la mano dentro la borsa della donna. Il giubbotto appoggiato sul braccio ha nascosto ogni movimento sospetto. Il portafoglio, con circa 100 euro e documenti, è sparito prima che la vittima potesse accorgersi di cosa stava accadendo.
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L’arresto in flagrante alla stazione
Nonostante la rapidità dell’azione dei ladri, l’intervento della polizia locale è stato tempestivo. Gli agenti, infatti, erano in servizio nella zona della stazione e si sono accorti subito del comportamento sospetto degli uomini. Appena i due cileni sono scesi dal vagone, la pattuglia li ha fermati. La donna, che aveva appena subito il furto, ha potuto così riavere il portafoglio con tutto il contenuto.
La prontezza della polizia ha impedito che il furto si concludesse con successo. I due uomini di 39 e 41 anni sono stati arrestati con l’accusa di furto con destrezza. L’episodio dimostra come, anche in luoghi di grande passaggio e sorvegliati, i borseggiatori cerchino occasioni per colpire. L’arresto in flagrante rappresenta un segnale chiaro che le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su fenomeni simili.
Borseggi e sicurezza nelle stazioni milanesi
Le stazioni della metropolitana di milano, da anni, sono teatro frequente di piccoli furti e borseggi che compromettono la sicurezza percepita da pendolari e turisti. L’affollamento e la fretta favoriscono i ladri, che scelgono momenti di distrazione o assembramento per agire. Non a caso, la tecnica del giubbotto sul braccio è tra quelle più diffuse in tutta la rete metropolitana.
La presenza di pattuglie di polizia locale e forze dell’ordine all’interno delle stazioni è ormai una prassi consolidata, ma l’attenzione deve restare alta. Oltre agli arresti, spesso si registrano segnalazioni di tentativi non riusciti proprio perché gli agenti sono intervenuti in tempo. Altri metodi comuni di furto includono la cosiddetta “spallata” o la distrazione con stratagemmi per far cadere borse o portafogli.
Raccomandazioni per i cittadini
Alta è la raccomandazione per i cittadini a restare vigili: borse chiuse, portafogli non a vista e attenzione ai movimenti intorno sono le migliori difese personali. Le autorità invitano a segnalare comportamenti sospetti, come è accaduto in questo caso, elemento decisivo per bloccare i responsabili prima che si allontanino.
L’episodio della metropolitana di san donato conferma quindi che, anche nei luoghi più frequentati e sorvegliati, i furti possono verificarsi in pochi secondi, ma la presenza degli agenti può fare la differenza tra una giornata rovinata e un’enorme sfortuna evitata. Gli arresti rappresentano un contributo concreto alla sicurezza quotidiana dei cittadini che scelgono il trasporto pubblico milanese.