Un violento temporale ha colpito nelle ultime ore i comuni di pescina e san benedetto dei marsi, in provincia dell’aquila, causando allagamenti diffusi e gravi danni alle coltivazioni locali. La perturbazione ha interessato anche la zona di trasacco, estendendo l’impatto del maltempo su un’area più ampia della marsica.
Il nubifragio con grandinata simile a un mini tornado
Secondo le testimonianze raccolte sul posto, la grandinata che ha accompagnato il temporale si è presentata con caratteristiche particolari: chicchi di grandine molto grandi hanno colpito i terreni agricoli come se fossero spinti da una forza rotante simile a quella di un piccolo tornado. Questo fenomeno atmosferico ha provocato la completa distruzione delle colture orticole presenti nei campi circostanti.
Le piante di mais sono state letteralmente sradicate o defogliate, perdendo così ogni possibilità commerciale. Lo stesso è avvenuto per cipolle, carote e altri ortaggi che rappresentano una fonte importante per gli agricoltori locali. Il vento forte insieme alla pioggia intensa hanno aggravato ulteriormente le condizioni dei terreni rendendoli difficili da lavorare dopo l’evento.
Allagamenti diffusi tra abitazioni fondaci e garage
Il maltempo non si è limitato a danneggiare le campagne ma ha colpito anche le aree urbane dei due centri marsicani. Sono stati segnalati numerosi allagamenti in fondaci storici spesso situati nelle zone basse dei paesi, così come dentro abitazioni private e garage sotterranei.
I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza gli edifici più esposti al rischio idraulico ed evitare conseguenze peggiori per residenti ed esercizi commerciali presenti nella zona. L’acqua accumulatasi rapidamente sulle strade ha creato disagi alla circolazione locale rallentando traffico veicolare.
Estensione del maltempo verso trasacco con nuovi danni alle colture
Dopo aver interessato pescina e san benedetto dei marsi il fronte temporalesco si è spostato verso la zona di trasacco dove si registrano ulteriori problemi legati al maltempo intenso. Anche qui diverse aziende agricole hanno subito perdite significative dovute alla combinazione tra pioggia abbondante e grandine pesante caduta nel corso della notte.
La natura delle coltivazioni danneggiate rispecchia quella delle aree precedenti: ortaggi vari ma soprattutto cereali come mais fortemente compromessi dalla furia degli elementi naturali durante questo evento meteorologico eccezionale.
Valutazione preliminare dei danni da parte della coldiretti aquila
alfonso raffaele, presidente della coldiretti aquila ha dichiarato che “nonostante sia ancora presto per quantificare con precisione l’entità economica complessiva delle perdite causate dal nubifragio i primi rilievi indicano un quadro preoccupante soprattutto per gli agricoltori coinvolti direttamente nei territori colpiti.”
raffaele annuncia inoltre che “se questa prima impressione verrà confermata dalle verifiche successive verrà formalizzata una richiesta ufficiale allo stato affinché venga riconosciuto lo stato di calamità naturale nella zona interessata dal fenomeno meteo avverso. Tale provvedimento potrebbe consentire agli operatori agricoli accesso a forme di sostegno finanziario indispensabili dopo questi eventi estremamente dannosi.”