Una donna di Biella è stata aggredita e violentata dal muratore che stava ristrutturando il suo appartamento, mentre era con il figlio di 4 anni. L’uomo è stato arrestato dopo la fuga.
È successo a Biella, in un appartamento dove una donna si era recata insieme al figlio di appena 4 anni. Il muratore, un ragazzo di 24 anni incaricato dei lavori di ristrutturazione, ha chiuso la porta impedendo loro di uscire.
La situazione è precipitata quando l’uomo ha aggredito la donna, minacciandola con una fascetta da elettricista e costringendola a subire violenza sessuale proprio davanti al bambino.
Dramma in appartamento: quando la paura si fa tangibile
Nonostante il terrore e le minacce, la donna è riuscita a trovare un momento per scappare dall’appartamento. Una volta fuori ha immediatamente dato l’allarme alle forze dell’ordine.
La sua prontezza nel chiedere aiuto è stata decisiva per fermare l’aggressore prima che potesse fare altri danni.
Intervento fulmineo dei carabinieri
I carabinieri sono intervenuti rapidamente sul posto dopo la chiamata della vittima. Hanno avviato subito le ricerche del muratore fuggito dall’appartamento.
Dopo poche ore l’uomo è stato rintracciato e arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla presenza del minore e dalle minacce.
Il contesto dietro alla tragedia
Il muratore era stato incaricato dei lavori nell’appartamento della donna proprio per sistemare alcuni ambienti. Non ci sono ancora dettagli su eventuali precedenti o motivazioni dietro all’aggressione.
La comunità locale resta sconvolta da quanto accaduto in un luogo che dovrebbe essere sicuro come la propria casa.
Indagini in corso e sostegno alla vittima
Le autorità stanno continuando le indagini per ricostruire esattamente quanto successo quel giorno a Biella. Nel frattempo, alla donna viene garantito supporto psicologico e assistenza legale per affrontare questo momento difficile.
Il caso richiama ancora una volta l’urgenza di proteggere le donne da ogni forma di violenza, anche in situazioni apparentemente ordinarie come i lavori domestici.
Questa vicenda drammatica ci ricorda quanto sia importante non sottovalutare mai segnali d’allarme e mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza personale dentro le mura domestiche.