la mattina di domenica scorsa un pilone del viadotto sulla strada tiera-potenza ha ceduto, sollevando preoccupazioni sulla condizione delle infrastrutture viarie lucane. seguendo questo episodio, la cisl basilicata ha invitato le autorità a mettere in campo un programma straordinario di manutenzione e controllo dei ponti e viadotti con più di trent’anni di servizio, per evitare altri rischi simili.
Incidente sulla tiera-potenza evidenzia fragilità nelle infrastrutture lucane
il cedimento di un pilone ha manifestato in modo evidente i limiti strutturali di alcune infrastrutture critiche nei dintorni di potenza. la tiera-potenza è un’arteria importante per i collegamenti locali, ma molte opere viarie presenti su questo tracciato superano i trenta anni e sono soggette a usura, mancanza di interventi di riparazione sistematici e ritardi nei finanziamenti. il fatto è emerso domenica mattina, interrompendo il flusso del traffico e causando disagi agli automobilisti che percorrono questa tratta abitualmente.
l’evento ha riacceso il dibattito pubblico sullo stato di sicurezza delle strade regionali, mettendo in allerta enti locali e cittadini sull’urgenza di pianificare rapidamente ispezioni rigorose e lavori di manutenzione più frequenti su viadotti e ponti. il cedimento strutturale non solo rappresenta un pericolo immediato per chi transita ma evidenzia come la vigilanza su queste infrastrutture sia ancora carente.
Richiesta della Cisl Basilicata per risorse aggiuntive e monitoraggi costanti
vincenzo cavallo, segretario generale della cisl basilicata, ha sottolineato la necessità di un piano straordinario per controllare e mantenere i ponti e i viadotti, ponendo attenzione particolare a quelli costruiti più di trent’anni fa. secondo cavallo, troppo spesso la manutenzione ordinaria e straordinaria è stata trascurata o rallentata da limiti di bilancio e procedure complesse che ostacolano gli interventi tempestivi.
la cisl insiste affinché si superino questi vincoli finanziari per non lasciare la sicurezza della viabilità al caso o a interventi post emergenza. secondo il sindacalista, il tema va affrontato con un approccio collettivo che coinvolga istituzioni e cittadini, garantendo risorse mirate per tenere sotto controllo lo stato di conservazione delle infrastrutture e prevenire crolli e incidenti.
è una questione che tocca direttamente la sicurezza pubblica, specialmente in territori come la basilicata dove spesso la mobilità è già limitata dalla conformazione geografica e dalla marginalità infrastrutturale.
Sicurezza e diritto alla mobilità: la posizione della Cisl Lucania
la cisl mira a proteggere il diritto dei cittadini lucani a spostarsi in sicurezza su strade e autostrade. secondo le dichiarazioni rilasciate, la sicurezza di chi utilizza le vie di comunicazione della regione non può essere lasciata alla fortuna o affrontata solo dopo eventi critici come l’ultimo cedimento.
per chi vive in aree isolate o con accessi difficili, garantire la stabilità dei viadotti e dei ponti significa tutelare l’accesso ai servizi essenziali, al lavoro e alle opportunità di vita quotidiana. cavallo ha esplicitato che la cisl sarà attiva nel chiedere che il diritto alla mobilità sia riconosciuto come un elemento fondamentale per la qualità della vita dei residenti, soprattutto in contesti svantaggiati come quello lucano.
il richiamo alla responsabilità delle istituzioni è chiaro: evitare altri incidenti richiede una programmazione seria e finanziamenti adeguati. la preoccupazione arriva da un territorio dove l’isolamento può aggravarsi facilmente se le infrastrutture vengono trascurate.
anche alla luce del cedimento sul viadotto tiera-potenza, le richieste del sindacato ribadiscono un messaggio preciso: mantenere e sorvegliare le strutture esistenti deve essere una priorità urgente, per impedire nuove emergenze e garantire condizioni di viaggio sicure.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Elisa Romano