Il progetto di collegare Matera alla linea ferroviaria Potenza-Metaponto sta prendendo forma con la costruzione della tratta Ferrandina-Matera La Martella. Questo intervento infrastrutturale, atteso da decenni, mira a integrare Matera nella rete ferroviaria nazionale, facilitando i collegamenti diretti con altre città italiane e migliorando l’accessibilità per residenti e turisti. La nuova stazione di Matera-La Martella diventerà un nodo cruciale per il trasporto pubblico regionale e nazionale.
Secondo la fonte: ansa.it.
Il ruolo chiave della tratta Ferrandina – Matera la Martella nel potenziamento del sistema ferroviario regionale lucano
La tratta Ferrandina-Matera La Martella si estende per 22 chilometri ed è caratterizzata da una linea elettrificata a binario unico. Questo tratto rappresenta molto più di una semplice infrastruttura: collega territori storici e culturali della Basilicata favorendo lo scambio tra comunità diverse. L’opera principale lungo questa tratta è la galleria Miglionico, lunga circa 6,5 chilometri, che attraverserà aree complesse dal punto di vista geologico.
Il completamento della galleria permetterà un passaggio rapido e sicuro dei treni riducendo tempi di percorrenza rispetto alle soluzioni alternative su strada o ferrovia già esistenti. L’intervento coinvolge direttamente anche i comuni limitrofi come Miglionico dove sono in corso i lavori sul cantiere. Questa opera si inserisce in un disegno più ampio che punta a rafforzare le connessioni tra le città lucane ma anche verso regioni vicine come Puglia e Campania.
Analisi dell’ impatto del progetto ferroviario sulla mobilità locale in Basilicata e sui servizi nazionali tra Roma e Taranto
Con l’apertura del nuovo nodo ferroviario Matera-La Martella cambieranno molte cose per chi vive o visita questa città patrimonio dell’umanità. Il nuovo scalo sarà servito da collegamenti diretti con Ferrandina ma soprattutto aprirà nuove possibilità verso nord fino a Roma attraverso servizi regionali ed interregionali più frequenti ed efficienti.
Questo significa che sarà possibile raggiungere potenzialmente altre grandi città senza dover fare cambi complicati o lunghi spostamenti su gomma. Il potenziamento del trasporto pubblico riguarderà inoltre gli spostamenti interni alla regione Basilicata, migliorando le linee verso Potenza capitale regionale ma anche verso Taranto in Puglia.
L’infrastruttura moderna garantirà standard elevati sia sotto il profilo ambientale sia sotto quello tecnologico contribuendo così ad una mobilità sostenibile capace di ridurre traffico stradale ed emissioni nocive nell’area interessata dai lavori.
Impatto culturale ed economico del collegamento diretto tra potenza e Matera per lo sviluppo della Basilicata
Matera rappresenta uno dei simboli principali della rinascita culturale del Mezzogiorno italiano grazie al riconoscimento Unesco ricevuto negli anni passati e agli sforzi continui nel promuovere turismo culturale diffuso sul territorio cittadino e provinciale. Collegare direttamente questa realtà al resto d’Italia significa valorizzare ancora meglio quel patrimonio artistico architettonico unico al mondo costituito dai Sassi oltre ai numerosi eventi legati all’arte contemporanea, cinema, musica presenti tutto l’anno.
Dal punto di vista economico questo collegamento apre opportunità concrete per imprese locali impegnate nel settore turistico ricettivo ma anche nella produzione agroalimentare tipica lucana destinata ai mercati esteri italiani europei mediante canali logistici migliori garantiti dal treno merci nelle stazioni adiacenti . Inoltre migliora l’accesso alle risorse umane specializzate aumentando così le chance occupazionali nelle attività legate all’accoglienza turistica o alle nuove tecnologie digitali installate nei poli urbani coinvolti dalla rete ferroviaria rinnovata.
Stato avanzamento lavori Galleria Miglionico tra Ferrandina e Matera: sfide tecniche e risultati aggiornati
La galleria Miglionico rappresenta il cuore tecnico dell’intervento lungo la tratta Ferrandina-Matera La Martella; lunga circa 6,5 chilometri attraverserà colline calcaree spesso frastagliate rendendo complessa ogni fase delle perforazioni rocciose necessarie alla realizzazione delle due canne destinate al transito dei convogli ferroviari elettrificati.
I cantieri hanno visto impegnate squadre specializzate nell’utilizzo delle tecnologie moderne estrattive oltre all’applicazione rigorosa delle norme ambientali volte a preservare flora fauna circostante evitando impatti negativi duraturi sull’ambiente naturale locale. Gli ultimi sopralluoghi effettuati dagli enti regionalilocaliin particolare quello guidato dal presidente Vito Bardi confermano lo stato avanzato degli scavi mostrando risultati tangibili nonostante alcune difficoltà incontrate causate dalle condizioni meteo avverse nei mesi scorsi.
Questa fase delicatissima verrà completata entro pochi mesi lasciando spazio poi all’allestimento definitivo degli impianti e linee elettriche prima dell’apertura ufficiale prevista entro fine anno prossimo, data entro cui si prevede possa partire regolarmente il servizio passeggeri tra Matera-La Martella e Ferrandina.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Luca Moretti