Matera, il Consiglio approva le linee programmatiche 2025-2030 senza una maggioranza solida

Consiglio di Matera approva il programma 2025-2030 senza maggioranza stabile. - Unita.tv

Giulia Rinaldi

2 Settembre 2025

A Matera, il Consiglio comunale ha dato il via libera alle linee programmatiche per il mandato 2025-2030, nonostante l’assenza di una maggioranza chiara. Il sindaco Antonio Nicoletti, eletto a giugno 2025, guida un’amministrazione che viene definita “anatra zoppa” proprio per la difficoltà di governare senza un sostegno certo. Il dibattito sul documento ha acceso il confronto, con molte astensioni da parte dell’opposizione e un atteggiamento di dialogo da parte della giunta.

La maggioranza che non c’è: il nodo politico a Matera

Dalla seduta del 30 luglio 2025 è emerso un quadro politico complicato in Consiglio. Nicoletti si trova a dover governare senza una maggioranza netta: diversi gruppi hanno scelto di astenersi sul voto delle linee programmatiche. Il termine “anatra zoppa” calza a pennello: un’amministrazione in carica ma senza un appoggio stabile e formale. Questo rende tutto più difficile, perché ogni decisione va trattata, discussa, trovando un’intesa con le opposizioni, senza poter contare su un fronte compatto.

La mancanza di una maggioranza si riflette anche nell’organizzazione della giunta: al momento manca il presidente del Consiglio e ci sono ancora posti vacanti tra gli assessori. Questa situazione rallenta l’attività politica e lascia in sospeso la capacità del Comune di affrontare le priorità della città. Le forze di opposizione — Movimento 5 Stelle, Volt, Azione e altri — hanno espresso preoccupazione, invitando Nicoletti a trovare una strada che porti più stabilità e concretezza al governo.

Linee programmatiche approvate in un clima teso ma aperto al confronto

Le linee programmatiche 2025-2030 sono state presentate dal sindaco in un clima teso ma non privo di dialogo. Durante il dibattito, Nicoletti ha sottolineato l’importanza del confronto, ringraziando i consiglieri per la disponibilità a collaborare anche senza una maggioranza chiara. Il documento è stato accompagnato da 20 emendamenti, frutto di un lavoro comune tra maggioranza e opposizione.

Questi emendamenti sono stati trasformati in ordini del giorno e approvati uno per uno dal Consiglio. Alla fine, la votazione sulle linee programmatiche ha registrato 16 voti a favore dalla maggioranza e 17 astensioni dall’opposizione. Un segnale chiaro: l’opposizione non ha voluto bocciare il piano, ma neppure sostenere con entusiasmo. Il risultato mostra la capacità dell’amministrazione di accogliere alcune richieste, ma anche quanto sia fragile l’equilibrio nel Consiglio.

Opposizione chiede passi concreti, centrodestra difende il sindaco

Nel corso delle dichiarazioni di voto, i consiglieri delle opposizioni hanno lanciato un appello al sindaco. Movimento 5 Stelle, Volt, Azione e altri hanno ricordato che a tre mesi dall’insediamento mancano ancora figure chiave e che senza una maggioranza stabile rischiano di bloccarsi progetti e interventi per la città. Hanno chiesto un “atto di coraggio e responsabilità” per dare un’accelerata all’attività di governo.

Dall’altra parte, i consiglieri del centrodestra hanno elogiato la strategia di Nicoletti. Hanno definito il piano serio e concreto, apprezzando l’apertura al confronto e alla collaborazione con tutte le forze politiche. Questo equilibrio tra critica e disponibilità a dialogare sembra caratterizzare il clima dentro Palazzo di Città, dove la mancanza di una maggioranza stabile obbliga a continue mediazioni per trovare un terreno comune.

La situazione politica a Matera resta in bilico. L’approvazione delle linee programmatiche rappresenta però un primo passo importante per l’avvio del mandato. Ora sarà decisivo vedere come Nicoletti e il Consiglio sapranno muoversi nei prossimi mesi senza un consenso largo e stabile.

Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Giulia Rinaldi