L’azienda sanitaria locale di Matera ha deciso un incremento significativo dei posti letto nelle residenze sanitarie assistenziali presenti sul territorio. Questo cambiamento interessa tre strutture: “Villa Anna” e “Centro Geriatrico” di Matera, più “Padri Trinitari” di Bernalda. L’operazione intende migliorare l’accoglienza dei pazienti anziani fragili, rafforzando il supporto offerto dal sistema sanitario regionale in Basilicata.
Aumento dei posti letto nelle Rsa per Matera e Bernalda
L’Asm di Matera ha deliberato l’assegnazione di 46 nuovi posti letto per le tre Rsa coinvolte. Le due strutture ubicate in città, “Villa Anna” e “Centro Geriatrico“, hanno ricevuto a testa 18 posti letto, portando la disponibilità complessiva a 36 per la zona urbana. La Rsa dei “Padri Trinitari” di Bernalda ha invece ottenuto 10 posti letto aggiuntivi. Gli ampliamenti si rivolgono principalmente agli anziani non autosufficienti, con necessità di assistenza quotidiana intensiva ma senza bisogno di terapie mediche complicate. La decisione prende forma all’interno del sistema sanitario regionale, che registra una domanda crescente di strutture residenziali per persone con fragilità croniche e difficoltà motorie o cognitive.
Questi nuovi posti letto permetteranno alle Rsa di accogliere più pazienti, evitando lunghe liste d’attesa e distribuendo meglio la domanda di cure territoriali. L’intervento mira quindi a fornire una risposta immediata alla necessità di spazi adeguati per anziani che richiedono monitoraggio e assistenza continuativa, senza dover ricorrere al ricovero ospedaliero. La diffusione delle strutture in più punti del territorio lucano offre una rete capillare per rispondere alle esigenze di famiglie e pazienti. L’azienda sanitaria sottolinea come l’ampliamento sia frutto di un lavoro programmato di potenziamento di tali centri, in linea con la domanda crescente proveniente dalla popolazione anziana.
Rafforzamento dell’assistenza territoriale con focus sul modello di cura dalla Asl di Matera
Maurizio Friolo, direttore generale dell’Asm, ha evidenziato come l’incremento di posti letto nelle Rsa rafforzi i livelli di assistenza essenziali garantiti dall’azienda. Questo potenziamento sottolinea la volontà di spostare le cure dai reparti ospedalieri a quelli territoriali, rispondendo a ogni paziente con un tipo di assistenza più appropriato e meno invasivo. La strategia si lega agli obiettivi indicati dal Piano nazionale della Cronicità, sviluppato per migliorare la gestione delle malattie croniche e la presa in carico delle persone con fragilità. In pratica, le strutture residenziali assumono un ruolo cruciale perché aiutano a contenere la pressione sugli ospedali, liberando posti per casi acuti e urgenti.
Questo nuovo sviluppo è parte di un piano più ampio di gestione sanitaria in Basilicata, che mira a garantire maggior continuità nell’assistenza. L’attenzione si concentra su pazienti che richiedono supporto continuativo ma non necessitano di cure ospedaliere complesse, come interventi intensivi o chirurgici. Migliorare la rete delle Rsa significa ridurre i rischi di ricoveri impropri e assicurare ai fragili un ambiente più adatto, con personale specializzato per l’assistenza. Friolo ha ribadito che l’assetto sanitario locale punta a integrare questi servizi per qualificare la cura e renderla più vicina alle famiglie sul territorio.
Dichiarazioni dell’assessore regionale e prospettive per l’assistenza agli anziani
Cosimo Latronico, assessore regionale alla Salute, ha accolto con soddisfazione la decisione dell’Asm, sottolineando che l’ampliamento dei posti letto nelle Rsa risponde a esigenze concrete della popolazione lucana. L’incremento si inserisce in una strategia regionale che vuole rafforzare i servizi sociosanitari dedicati agli anziani e alle persone fragili. Le Rsa rappresentano un punto di riferimento importante per queste categorie, offrendo non solo assistenza sanitaria, ma anche supporto sociale e ambientale.
Latronico ha evidenziato che il potenziamento delle strutture e la vicinanza delle cure sono priorità fissate dalla Regione Basilicata per il futuro. Sono investimenti che puntano a migliorare la qualità di vita delle fasce più vulnerabili, grazie anche ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Gli interventi sulle Rsa rispecchiano la volontà di sviluppare servizi di prossimità, evitando isolamenti e garantendo continuità assistenziale al di fuori dell’ospedale. Questi nuovi posti letto consentiranno di gestire meglio la domanda di assistenza e di alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere e territoriali, incrementando la possibilità di far fronte rapidamente a situazioni di fragilità.
L’iniziativa della Asm di Matera, con il sostegno della Regione, testimonia un impegno concreto per accompagnare la crescita dei bisogni nel campo delle cure per anziani e fragili. La risposta data punta a una rete più capillare e adeguata, capace di supportare chi ha bisogno di assistenza costante ma non di trattamenti medici complessi. La nuova disponibilità di posti letto rappresenta un passo importante per la sanità lucana.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Davide Galli