La Basilicata ha appena portato a termine il corso triennale per medici di medicina generale, formando 19 nuovi professionisti pronti a lavorare nel sistema sanitario regionale. Un passo importante per rafforzare l’assistenza sul territorio, soprattutto nelle zone dove i servizi medici scarseggiano.
Medicina generale, il corso si chiude con 19 nuovi medici
Il 16 giugno 2025 è una data da segnare: diciannove medici hanno superato gli esami finali del corso triennale di medicina generale in Basilicata. Partito nel 2021, questo percorso formativo è pensato per preparare i medici a operare come medici di base, con un diploma che serve proprio per esercitare questa professione.
Il corso prevedeva 32 posti, di cui dieci finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza . A partecipare sono stati giovani medici desiderosi di entrare nel sistema sanitario lucano, con un’attenzione particolare alle aree rurali e meno servite.
Questi nuovi medici sono destinati a diventare una risorsa preziosa per garantire una copertura medica più capillare in tutta la regione, soprattutto dove finora la presenza di medici è stata scarsa. L’obiettivo è assicurare risposte rapide e vicine ai bisogni della gente.
Sanità territoriale, la Basilicata punta sui giovani medici
Cosimo Latronico, assessore regionale alla Salute, ha sottolineato quanto sia importante questo traguardo. Ha ricordato che i nuovi medici saranno fondamentali soprattutto nelle zone interne, dove spesso manca il personale e le cure sono difficili da raggiungere. Per evitare vuoti assistenziali, serve proprio rafforzare queste figure.
Il sostegno economico del Pnrr ha dato una spinta decisiva alla formazione, permettendo alla Regione di offrire più posti e rispondere alle necessità di un sistema sanitario che deve coprire tanto le città quanto i territori più isolati. Latronico ha evidenziato come investire sui giovani medici sia una scelta strategica per portare professionisti qualificati direttamente nelle comunità.
Questo percorso fa parte di un progetto più ampio per migliorare la medicina di prossimità. La Regione vuole che i medici di famiglia diventino il primo punto di riferimento per la salute delle persone, offrendo un’assistenza più vicina e continua, soprattutto a chi vive lontano dai grandi centri.
In arrivo altri tre medici dopo l’esame di ottobre 2025
Oltre ai 19 medici già abilitati, altri tre concluderanno il percorso formativo e sosterranno l’esame finale entro ottobre 2025. Anche loro entreranno presto a far parte del sistema sanitario regionale come medici di base.
Aumentare il numero dei medici sul territorio è fondamentale per rispondere alle esigenze locali e garantire continuità nell’assistenza. L’investimento nella formazione serve a colmare le carenze di personale, un problema che pesa soprattutto nelle aree rurali.
L’assessore Latronico ha ribadito l’importanza di queste iniziative: senza medici sul territorio, non si può avere un sistema sanitario efficace e vicino alla gente. Il lavoro per sostenere la formazione dei medici continuerà anche negli anni a venire, per offrire risposte concrete ai bisogni della popolazione lucana.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Davide Galli