Giovedì 24 luglio, a Potenza, si terrà una manifestazione pubblica per ricordare i 33 anni dai funerali del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta. Un appuntamento che punta a mantenere viva la memoria delle vittime dell’attentato di via d’Amelio e a tenere alta la guardia contro l’indifferenza e la criminalità organizzata.
A Potenza la memoria prende forma alla Torre Guevara
Il presidio Libera Potenza, intitolato a Elisa Claps e Francesco Tammone, ha organizzato un incontro alla Torre Guevara, con inizio alle 18:30. L’evento è promosso insieme all’associazione Articolo 21 e a Serendipity ETS. Si ricorderanno il sacrificio di Borsellino e degli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Un momento di raccoglimento che vuole stimolare l’impegno civico in una città come Potenza, da sempre attiva nella lotta alla mafia.
Libera ha scelto per l’occasione lo slogan «Il vento della memoria semina giustizia». Un messaggio che invita a trasformare il ricordo in azioni concrete, per non lasciare spazio alla rassegnazione o all’indifferenza. Non si tratta solo di ricordare un evento storico, ma di mantenere una coscienza civile viva e pronta a contrastare le organizzazioni mafiose ogni giorno.
Memoria e impegno: il cuore della serata
La serata vuole essere un momento di riflessione collettiva, che rinnovi l’attenzione sulla lotta alle mafie. La scelta di Potenza sottolinea l’importanza di coinvolgere la comunità e di promuovere un ruolo attivo nel tenere vivo il ricordo di chi ha perso la vita difendendo lo Stato. Durante l’incontro si ascolteranno letture e testimonianze che mettono in luce il valore del sacrificio di Borsellino e dei suoi agenti, esempio di dedizione e coraggio.
Il presidio di Libera punta soprattutto ai giovani, offrendo un’occasione educativa per trasmettere il significato profondo di quell’eredità morale. Ricordare, infatti, significa anche chiedere giustizia, trasparenza e responsabilità nella vita di tutti i giorni. Un gesto di memoria che si trasforma in una richiesta attuale di legalità e partecipazione contro la criminalità.
Associazioni Unite per mantenere viva la memoria
L’azione congiunta di Libera Potenza, Articolo 21 e Serendipity ETS rafforza la presenza di un fronte civile contro mafia e ingiustizia. Eventi come quello del 24 luglio mostrano la volontà di creare occasioni in cui la memoria non resti un ricordo lontano, ma diventi impegno concreto. La collaborazione tra diverse realtà permette di diffondere il messaggio a un pubblico più ampio e variegato.
La scelta della Torre Guevara non è casuale: è un luogo simbolico che collega la memoria storica alla vita della città. L’evento vuole trasformare la commemorazione in un momento di dialogo e responsabilità condivisa. Tra letture e momenti di silenzio, la serata si fa appello a non dimenticare mai e a tenere alta la guardia contro le minacce della mafia.
Il presidio Libera resta un punto di riferimento per i valori civili e l’educazione alla legalità. La manifestazione del 24 luglio fa parte di un percorso che vuole costruire una coscienza sociale forte, capace di opporsi all’indifferenza e al silenzio che spesso accompagnano queste tragedie. La memoria diventa così uno strumento vivo per coltivare la cultura della giustizia in tutta Italia.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Serena Fontana