Bari si tinge di rosa con 25mila partecipanti alla 19ª race for the cure per la lotta al tumore al seno
La 19ª edizione della race for the cure a Bari ha visto la partecipazione di 25mila persone, unendo sport e solidarietà nella lotta contro il tumore al seno con controlli medici gratuiti.

La 19ª edizione della "Race for the Cure" a Bari ha visto 25mila partecipanti uniti nella lotta contro il tumore al seno, con eventi sportivi, screening gratuiti e iniziative di solidarietà che hanno rafforzato prevenzione e consapevolezza nella comunità. - Unita.tv
La città di Bari si è animata ieri con la 19ª edizione della race for the cure, evento che ha richiamato 25mila persone unite dalla stessa causa: sostenere la battaglia contro il tumore al seno. Questa manifestazione, ormai consolidata, ha cancellato ogni dubbio sulla forza che può avere la partecipazione collettiva in un momento così delicato per la salute pubblica. Dietro i numeri si cela un impegno concreto, che attraversa medici, volontari e cittadini, confermando il legame stretto tra sport, solidarietà e prevenzione.
Un’edizione dai numeri eccezionali e dal forte impatto sociale
La 19ª race for the cure a Bari ha stabilito un nuovo record di adesioni con 25mila iscritti. Come ha spiegato Linda Catucci, presidente del comitato Puglia di Komen Italia, “il dato rappresenta più di una semplice quantità di partecipanti: è la prova tangibile della risposta solidale della comunità a una problematica ancora molto sentita come il tumore al seno.” Il richiamo a una partecipazione ampia dimostra che la solidarietà può tradursi in azioni reali, capaci di sostenere la ricerca e la prevenzione.
Un momento di partecipazione collettiva
Questo evento non è stato solo una gara, ma un momento in cui ogni singola persona ha contribuito alla causa secondo le proprie possibilità. Medici, operatori sanitari e Ordini professionali hanno supportato l’iniziativa, mostrando quanto il lavoro quotidiano accanto ai malati possa essere rafforzato da momenti di aggregazione pubblica. Le donne in rosa, simbolo della forza di Komen, hanno portato avanti la missione con passione, accompagnate da volontari impegnati tutto l’anno e sostenitori istituzionali e privati. Il risultato è stata una manifestazione che ha superato la semplice corsa, per diventare un appuntamento sociale di grande valore.
Leggi anche:
Il villaggio della salute come punto centrale per la prevenzione
Il villaggio della salute ha rappresentato il cuore pulsante dell’iniziativa, offrendo controlli medici gratuiti per la prevenzione del tumore al seno. Tra i servizi garantiti, sono stati effettuati 124 mammografie e 72 ecografie, strumenti fondamentali per individuare precocemente eventuali segnali di allarme. L’importanza di questa attività si è manifestata in modo diretto con l’individuazione di due casi sospetti, che ora saranno approfonditi con ulteriori esami.
Diagnosi precoce e accesso facilitato
Questa parte della race for the cure evidenzia come l’evento vada oltre l’aspetto sportivo e ludico, mettendo al centro l’attenzione sanitaria. Sul lungomare di Bari, la presenza del villaggio ha offerto un accesso facilitato a esami spesso difficili da ottenere senza lunghe attese. Proprio questa facilità di accesso e la capillarità delle iniziative di Komen in tutta Italia mantengono alta la sensibilità della popolazione su temi cruciali come la diagnosi precoce. Il lavoro svolto dai medici e dagli specialisti nel villaggio testimonia la necessità di andare incontro alla popolazione e fornire strumenti concreti per la prevenzione.
Sport acquatici e solidarietà: dalla vela al canottaggio per la raccolta fondi
Oltre alla corsa e alla camminata, anche le acque antistanti il lungomare di Bari hanno preso parte alla manifestazione con momenti sportivi dedicati alla solidarietà. La veleggiata for the cure, organizzata dalla Federazione Italiana Vela e dal Circolo della Vela di Bari, ha coinvolto appassionati di vela in una competizione non agonistica legata alla promozione della causa, unendo sport e sensibilizzazione nel segno del tumore al seno.
Iniziative di canottaggio solidale
Non meno importante l’iniziativa ‘in acqua for the cure’, promossa dal Circolo Canottieri Barion Sporting Club, che ha portato avanti attività di canottaggio solidale. Queste manifestazioni hanno creato un ponte tra sport acquatici e benessere sociale, coinvolgendo una fetta diversa di appassionati e osservatori. L’insieme di eventi ha contribuito a diffondere il messaggio che “ogni movimento, ogni gesto sportivo può trasformarsi in un atto concreto di supporto a una causa che riguarda migliaia di persone.” Lo sport si conferma allora veicolo di coscienza collettiva, in grado di mettere in moto una comunità intera.
La race for the cure mantiene così saldo il suo ruolo, facendo di Bari un punto di riferimento per chi lotta contro il tumore al seno, con eventi che coniugano fatica, prevenzione e soprattutto partecipazione collettiva su larga scala.