L’anziana donna di 87 anni è stata rinvenuta senza vita nel suo appartamento nel centro storico di Rovereto, subito dopo aver chiamato i soccorsi tramite un dispositivo di telesoccorso. Le forze dell’ordine sono intervenute per avviare accertamenti e chiarire le cause del decesso. Al momento, si sta seguendo una pista precisa e la procura ha già aperto un fascicolo di indagine.
Ritrovamento e intervento delle forze dell’ordine a rovereto
La scoperta del corpo di Annamaria Sartori è avvenuta all’interno del suo appartamento nel centro storico di Rovereto. L’87enne aveva attivato un apparecchio di telesoccorso per chiedere aiuto poco prima del ritrovamento. I carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto e hanno trovato la donna esanime sul pavimento. Durante il sopralluogo hanno lavorato in collaborazione con il reparto operativo del comando provinciale di Trento per raccogliere ogni elemento utile.
L’intervento alle prime ore del fatto ha riguardato il controllo dell’abitazione e le condizioni immediate della donna. Nonostante il tempestivo intervento, la donna non mostrava segni di vita e i rilievi si sono svolti in modo approfondito, per non tralasciare nessun dettaglio. La scena è stata preservata per permettere successivi esami e garantire la correttezza delle procedure.
Svolgimento dell’autopsia e primi risultati
L’autopsia è stata eseguita dall’equipe medica incaricata dalle autorità per stabilire con certezza il motivo del decesso. L’esame è fondamentale per escludere o confermare sospetti legati a cause violente, come l’ipotesi di strangolamento che era stata vagliata inizialmente. I risultati dell’autopsia sono doggi attesi per sciogliere ogni dubbio.
Gli specialisti hanno analizzato con attenzione ogni elemento del corpo di Annamaria, alla ricerca di segni che possano indicare sofferenze subite o altre cause di morte. Si cercano indizi precisi che possano collocare l’evento nel contesto corretto e fornire agli inquirenti informazioni affidabili. La completa chiarezza sulle condizioni fisiche dell’anziana è una tappa chiave per la prosecuzione delle indagini.
Indagine e situazione del figlio della vittima
Contestualmente all’autopsia, la procura ha deciso di aprire un’indagine per fare luce su quanto accaduto. Il figlio 61enne della donna è stato iscritto nel registro degli indagati. L’uomo si trovava nella stessa abitazione al momento del ritrovamento della madre. Al momento sembra stia affrontando una fase difficile, anche sotto il profilo psicologico e sanitario.
Dopo i fatti, l’uomo è stato ricoverato in ospedale per ricevere cura e supporto. Le autorità approfondiscono eventuali responsabilità o concause legate alla vicenda. La procura mantiene stretta riservatezza sull’andamento dell’inchiesta, che potrebbe svilupparsi ulteriormente nei prossimi giorni. Si punta a ricostruire con precisione tutte le fasi e le dinamiche che hanno preceduto la morte di Annamaria Sartori.