Il turismo in puglia continua a mostrare segnali di ripresa e crescita nei primi mesi del 2025. I dati raccolti dall’osservatorio Turismo Aret Pugliapromozione rivelano un incremento significativo sia negli arrivi che nelle presenze, con una spinta importante dai visitatori stranieri. Il fenomeno interessa tutte le province pugliesi, coinvolgendo diversi mercati esteri e vari segmenti dell’offerta ricettiva.
Andamento degli arrivi e delle presenze turistiche nei primi cinque mesi del 2025
Tra gennaio e maggio 2025 la puglia ha accolto circa 268mila turisti, segnando un aumento del 19,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le presenze totali hanno superato quota 587mila con un incremento pari al 18,2%. Questi dati sono stati presentati a bari durante la giornata di studi “il valore socio-economico del turismo: analisi, prospettive e innovazione di prodotto”, evento dedicato all’approfondimento delle dinamiche turistico-economiche della regione.
Solo nel mese di maggio si sono registrati oltre 113mila arrivi mentre le notti trascorse dai visitatori sono state circa 202mila . Questo andamento conferma una tendenza positiva per il turismo stagionale primaverile che anticipa la stagione estiva. La crescita riguarda anche i flussi internazionali che continuano a rafforzare il ruolo della puglia come meta attrattiva per viaggiatori da tutto il mondo.
L’incremento dei turisti stranieri rispetto a quelli italiani dal 2019 al 2025
Analizzando il periodo dal 2019 fino al primo semestre del ’25 emerge un balzo rilevante degli ospiti stranieri: +143,7%, contro una crescita più contenuta ma comunque significativa dei turisti italiani . Questo cambiamento ha modificato profondamente la composizione della domanda con l’indice di internazionalizzazione passato dal 35,9% nel pre-pandemia al recente valore del 52,7%.
I principali mercati esteri provengono da francia, germania, polonia, stati uniti e regno unito. Questi paesi rappresentano insieme metà delle presenze straniere nella regione nei primi cinque mesi dell’anno. Tuttavia si segnala una flessione nelle presenze dei visitatori tedeschi , nonostante gli arrivi siano leggermente aumentati . Ciò potrebbe indicare soggiorni più brevi o variazioni nelle preferenze dei viaggiatori provenienti dalla germania.
Distribuzione geografica della crescita turistica nelle province pugliesi
La crescita delle visite ha interessato tutte le province regionali tra gennaio e maggio ’25 ma con intensità diverse. Lecce guida questa classifica con +21,7% nelle presenze seguita da bari , brindisi , barletta-andria-trani , taranto , foggia chiude la lista con +3,. In termini assoluti alcune città concentrano gran parte degli afflussi turistici regionali: bari raccoglie quasi il venti percento delle notti complessive , lecce contribuisce per quasi otto punti percentuali , fasano arriva al cinque percento , monopoli sfiora anch’essa quota cinque , san giovanni rotondo registra quasi quattro punti percentuali , ostuni supera il tre virgola cinque .
Questa distribuzione indica come pochi centri urbani attraggono gran parte dei visitatori mentre molte altre località minori partecipano meno alla movimentazione generale ma restano comunque importanti nell’economia locale legata al turismo.
Analisi dettagliata sui comparti ricettivi nella prima metà del ’25
Nel campo dell’accoglienza alberghiera i dati mostrano che oltre metà delle notti trascorse dai turisti riguarda strutture alberghiere tradizionali , in aumento rispetto all’anno scorso . L’extra-alberghiero copre invece poco meno di un terzo delle presenze totali mostrando anch’esso segni positivi.
Particolarmente marcata è stata invece la crescita delle locazioni turistiche private come case vacanza o appartamenti affittati temporaneamente: queste hanno raggiunto quasi il sedici percento aumentando molto rapidamente rispetto ai primi mesi del ’24. Questo dato riflette probabilmente cambiamenti nelle preferenze verso soluzioni più autonome o personalizzate durante le vacanze.
Le stime sul proseguimento della stagione indicano ulteriore espansione per giugno, luglio, agosto settembre, suggerendo una tenuta robusta anche nei mesi estivi ed autunnali grazie alle condizioni climatiche favorevoli ed eventi locali ancora programmati.
Il quadro disegnato dalle statistiche ufficiali conferma quindi come la puglia continui ad attirare sempre più visitatori nazionali ed internazionali distribuendoli su varie destinazioni provinciali ed offerte ricettive differenziate lungo tutto l’arco dell’anno turistico.