La missione istituzionale del presidente lombardo si è conclusa a Tashkent con accordi su economia, università e sanità
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha appena terminato una missione ufficiale a Tashkent, capitale delL’Uzbekistan. Nei giorni trascorsi sul posto ha incontrato autorità locali e firmato accordi importanti per rafforzare i rapporti economici e culturali tra Lombardia e Uzbekistan. Scopriamo insieme cosa è successo durante questa visita che apre nuove strade di collaborazione.
Un’accoglienza calorosa e collaborazioni concrete
Fontana ha voluto ringraziare pubblicamente le autorità uzbeke per l’ospitalità ricevuta. Ha sottolineato anche il supporto fondamentale del personale delle sedi diplomatiche italiane presenti in loco. Non sono mancati i rappresentanti di aziende ed enti italiani come Assolombarda, Promos Italia, Sea Aeroporti Di Milano e Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili.
Questa rete di soggetti ha permesso di creare un ponte solido tra la Lombardia e L’Uzbekistan. Il governatore ha spiegato che la regione è molto apprezzata in Uzbekistan e che ci sono molte opportunità da cogliere insieme nei settori economici e produttivi.
Durante la missione, Fontana non si è limitato a visite formali ma ha avuto incontri strategici. Tra i momenti più importanti c’è stato quello con Shavkat Mirziyoyev, il presidente della Repubblica delL’Uzbekistan. Questo colloquio ha rafforzato il dialogo politico ed economico tra i due territori.
Inoltre il presidente lombardo ha partecipato al “Tashkent International Investments Forum”, un evento dedicato agli investimenti internazionali che offre occasioni concrete per sviluppare progetti comuni.
Un altro momento significativo è stata la firma del memorandum d’intesa con Adiz Boboyev Muzafarovich, governatore della Regione Di Samarcanda. Questo documento segna l’avvio di una collaborazione diretta tra due regioni strategiche: Lombardia da una parte e Samarcanda dall’altra.
L’accordo punta a scambi commerciali ma anche a iniziative culturali ed educative che possono portare benefici reciproci nel medio-lungo termine.
Università uzbeke pronte a collaborare con la Lombardia
Non solo economia: Fontana ha firmato anche una lettera d’intenti con i rettori delle università di Tashkent e Samarcanda. Questo documento prevede un impegno condiviso per sviluppare programmi formativi comuni.
L’obiettivo principale è creare percorsi per la formazione e il reclutamento di personale infermieristico qualificato. Un tema molto importante soprattutto se si considera il coinvolgimento del ministro della salute Asilbek Khudayarov nella definizione degli accordi.
Sanità al centro della cooperazione internazionale
La collaborazione nel settore sanitario potrebbe rappresentare un modello replicabile anche in altri ambiti professionali legati alla formazione tecnica o scientifica. La sinergia tra università italiane e uzbeke promette quindi risultati concreti sia sul piano educativo sia su quello occupazionale.
Una squadra al completo: assessore guidesi e sottosegretario cattaneo presenti
Alla missione hanno partecipato anche Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico Della Regione Lombardia, insieme a Raffaele Cattaneo, sottosegretario alle Relazioni internazionali ed Europee.
La presenza dei due rappresentanti conferma l’importanza attribuita dalla Regione a questa iniziativa internazionale che mira ad aprire nuovi mercati ma anche a consolidare rapporti istituzionali duraturi.
Questa visita istituzionale in Uzbekistan segna un passo avanti importante nelle relazioni tra Italia centrale e Asia centrale . Gli accordi firmati aprono scenari interessanti soprattutto nei settori industriale, educativo e sanitario. Ora resta da vedere come queste intese si tradurranno in progetti concreti nei prossimi mesi.
Fontana lascia Tashkent con la convinzione che “la strada intrapresa porterà vantaggi reali” per entrambe le realtà coinvolte — una promessa da seguire da vicino!