Home Atterraggio di precisione di un elicottero del 118 sull’isola d’elba per soccorrere un turista in difficoltà

Atterraggio di precisione di un elicottero del 118 sull’isola d’elba per soccorrere un turista in difficoltà

Un turista straniero colto da un malore neurologico è stato soccorso dall’elicottero del 118 sull’isola d’Elba, vicino alla scogliera di Sant’Andrea, grazie all’intervento del servizio Pegaso.

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Un elicottero del 118 ha soccorso un turista colto da malore neurologico sulla scogliera di Sant’Andrea, all’Isola d’Elba, con un intervento complesso elogiato dalle autorità regionali. - Unita.tv

Un intervento di emergenza si è svolto questa mattina sull’isola d’Elba, dove un elicottero del 118 ha raggiunto una zona di scogli particolarmente impervia per soccorrere un bagnante, probabilmente un turista straniero, colto da un malore neurologico. L’operazione, che ha richiesto grande abilità da parte del pilota e dell’equipaggio, ha attirato l’attenzione delle autorità regionali e del pubblico.

L’intervento di soccorso sugli scogli di sant’andrea a marciana

Il dramma è avvenuto nelle prime ore del mattino vicino alla scogliera di Sant’Andrea, nella zona di Marciana. Qui un turista ha accusato improvvisamente sintomi compatibili con un disturbo neurologico mentre si trovava a riva. Le condizioni del mare e la conformazione rocciosa hanno reso complicato l’arrivo dei soccorsi via terra o via mare. L’elicottero Pegaso del servizio sanitario regionale toscano è così decollato rapidamente per raggiungere il punto esatto dov’era il bagnante.

Manovre e difficoltà dell’atterraggio

Il pilota ha dovuto mantenere una posizione instabile e rischiosa, oscillando tra le rocce sporgenti, per poter far scendere l’equipe medica. In quell’area le operazioni erano molto complicate per il vento e lo spazio limitato. Nonostante questo, l’equipaggio è riuscito a stabilizzare l’elicottero, permettendo al personale di entrare in contatto con il paziente e iniziare le cure immediate sul posto.

Le parole del presidente della regione e l’apprezzamento per l’elisoccorso pegaso

Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha commentato l’evento sui social network, elogiando sia il pilota che tutto il personale del 118. Giani ha definito l’intervento “eccezionale” per la difficoltà del luogo scelto per l’atterraggio e per la complessità dell’intervento. Ha ringraziato pubblicamente medici, infermieri, tecnici, piloti e volontari che hanno lavorato con coordinazione e professionalità.

Il presidente ha confermato l’impegno della regione per garantire investimenti continui nel servizio di elisoccorso Pegaso e più in generale nell’emergenza-urgenza, con l’obiettivo di assicurare assistenza sanitaria rapida e capillare sul territorio. Ha sottolineato l’importanza che ogni cittadino, anche in luoghi difficili come la scogliera di Sant’Andrea, possa contare sul sistema regionale di soccorso.

Impegno regionale e investimenti per l’emergenza

Il trasferimento del paziente e le condizioni di volo

Una volta stabilizzato e assistito in loco, il turista è stato caricato sull’elicottero per il trasporto verso l’ospedale di Grosseto, dove ha potuto ricevere ulteriori cure specialistiche. Il percorso con l’elicottero, gestito con attenzione dal pilota, è stato essenziale per raggiungere una struttura attrezzata in tempi rapidi.

L’intervento sugli scogli ha richiesto particolare attenzione nella manovra di volo. Il pilota ha dovuto mantenere un equilibrio precario fra le formazioni rocciose, evitando movimenti bruschi che avrebbero potuto compromettere la sicurezza dell’operazione. È un esempio chiaro delle difficoltà che il personale di elisoccorso affronta quotidianamente per contesti inaccessibili o fisicamente impegnativi.

Importanza del sistema di elisoccorso nelle zone turistiche

L’episodio sull’isola d’Elba è un richiamo alle criticità che si incontrano nelle zone turistiche con conformazioni naturali difficili da raggiungere e spiega l’importanza di mantenere operative e aggiornate le risorse per la presa in carico delle emergenze. Allo stesso tempo conferma come piloti e soccorritori lavorino con rapidità e precisione, salvando vite anche nelle condizioni più complicate.