Un grave episodio di criminalità ha scosso la provincia di Livorno nella serata di venerdì 28 marzo 2025. Un gruppo di banditi ha messo in atto un audace assalto a due furgoni portavalori, provocando una sparatoria e l’uso di esplosivi per appropriarsi di un ingente bottino. L’evento, avvenuto attorno alle 18:50 lungo la via Aurelia, ha attirato l’attenzione dei media e delle forze dell’ordine, che hanno avviato immediatamente le indagini.
La dinamica dell’assalto
L’assalto è avvenuto in un’area trafficata della via Aurelia, una strada a scorrimento veloce che collega Livorno a Grosseto, nei pressi dell’uscita di San Vincenzo. Un gruppo composto da almeno dieci individui, tutti con il volto coperto da passamontagna e armati di fucili automatici, ha bloccato il traffico utilizzando due camion di grosse dimensioni. Questo stratagemma ha permesso ai malviventi di immobilizzare i furgoni della Battistoli, che trasportavano pensioni destinate alla distribuzione nella zona.
Dopo aver bloccato i veicoli, i banditi hanno fatto esplodere il portellone dei furgoni utilizzando cariche esplosive, accedendo così al loro contenuto. Nonostante il caos e la violenza della situazione, fortunatamente non ci sono stati feriti tra i vigilantes a bordo dei furgoni né tra i passanti. La rapidità dell’azione ha sorpreso tutti, consentendo ai criminali di impossessarsi del denaro e di fuggire in pochi minuti.
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La fuga dei banditi
Dopo aver portato a termine il colpo, i dieci malviventi sono fuggiti a bordo di tre auto, facendo perdere le proprie tracce. Testimoni oculari hanno riferito di aver udito esplosioni e spari, seguiti da una colonna di fumo che si levava nel cielo, causata dall’incendio di un’auto e dei furgoni stessi, utilizzati dai banditi per ostacolare un eventuale inseguimento da parte delle forze dell’ordine.
Le forze di polizia, tra cui carabinieri e polizia stradale, sono giunte rapidamente sul luogo dell’incidente, supportate da quattro ambulanze. Tuttavia, nonostante l’immediato intervento, i banditi erano già scomparsi. La strada è rimasta chiusa per diverse ore mentre le autorità avviavano le operazioni di ricerca, con posti di blocco attivati non solo nella provincia di Livorno, ma anche nelle limitrofe Pisa e Grosseto.
Le indagini in corso
Le indagini sono attualmente in corso per identificare i responsabili di questo audace assalto. Gli inquirenti stanno analizzando le testimonianze dei residenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona per raccogliere indizi utili. Il modus operandi dei banditi, altamente professionale e coordinato, suggerisce che potrebbero trattarsi di una banda già nota alle forze dell’ordine.
In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità locale rimane in allerta, preoccupata per la sicurezza e la possibilità di futuri episodi di violenza. Le autorità hanno invitato i cittadini a segnalare qualsiasi informazione utile che possa contribuire alla cattura dei responsabili.