Un episodio di violenza ha scosso Milano lo scorso dicembre, quando un giovane di 25 anni, di origine pachistana, è stato arrestato dalla polizia per un’aggressione sessuale ai danni di una diciottenne italiana. L’incidente, avvenuto il 4 dicembre 2024, ha messo in luce la prontezza delle forze dell’ordine nel gestire situazioni di emergenza e nel garantire la sicurezza dei cittadini.
La dinamica dell’aggressione
La vittima, una giovane donna, aveva ordinato una pizza per cena. Dopo aver ricevuto la consegna, il 25enne ha forzato l’ingresso nella sua abitazione, aggredendola. Secondo quanto riportato, l’uomo ha tentato di baciarla ripetutamente e l’ha toccata in modo inappropriato. La giovane, però, è riuscita a divincolarsi dalla sua presa e a chiudersi in casa, dove ha immediatamente contattato il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto.
L’intervento tempestivo della polizia di Stato ha permesso di rassicurare la vittima e metterla in sicurezza. Gli agenti, giunti sul posto, hanno avviato le indagini per raccogliere informazioni utili e garantire la protezione della giovane.
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L’indagine e l’identificazione dell’aggressore
Dopo l’aggressione, gli agenti del Commissariato Sempione hanno avviato un’indagine approfondita per identificare l’autore del reato. Grazie alla testimonianza della vittima e a riscontri documentali, è stato possibile ricostruire l’accaduto e raccogliere prove a sostegno della denuncia. L’azione investigativa è stata coordinata con l’Ufficio del Pubblico Ministero presso la Procura di Milano, che ha fornito supporto legale per il caso.
Il Commissariato Lorenteggio ha assunto il compito di localizzare il 25enne, ritenuto potenzialmente attivo nella zona sud-ovest della città . Attraverso contatti con la società di consegne per la quale lavorava, gli agenti hanno potuto ottenere informazioni preziose sulla sua posizione.
L’arresto e le misure cautelari
Grazie a un attento monitoraggio delle consegne, la polizia è riuscita a rintracciare il giovane in zona San Siro, dove è stato arrestato. Durante il suo turno di lavoro, gli agenti hanno potuto bloccarlo e sottoporlo agli accertamenti di rito. Mercoledì, il 25enne è stato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto misure cautelari in seguito all’accaduto.
Questo caso evidenzia l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini nel contrasto alla violenza di genere. La rapidità con cui è stata gestita la situazione ha permesso di garantire la sicurezza della vittima e di avviare un’azione legale contro l’aggressore, sottolineando la determinazione della polizia di Stato nel tutelare i diritti e la dignità delle persone.
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