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Arrestato luchitos, trapper italiano-brasiliano, con oltre mezzo chilo di hashish a milano

L’arresto del trapper Luchitos, alias Lucas Cicoria Alencar, a Milano per spaccio di droga solleva interrogativi sulla cultura giovanile e il ruolo degli artisti nel panorama musicale contemporaneo.

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Il trapper milanese Luchitos è stato arrestato per spaccio dopo un controllo della polizia che ha trovato droga e denaro con lui. L’arresto ha suscitato reazioni politiche e acceso il dibattito sull’influenza della musica trap sui giovani. - Unita.tv

Il trapper italo-brasiliano Lucas Cicoria Alencar, noto come Luchitos, è stato fermato martedì mattina dalla polizia mentre camminava in via San Giusto a Milano. Con lui un altro ragazzo di 25 anni senza precedenti penali. Entrambi sono stati trovati con una quantità significativa di droga e una somma di denaro, segnalando un’indagine per spaccio. L’arresto ha richiamato l’attenzione sulla figura emergente nel mondo della musica trap e sulle implicazioni sociali legate a certi ambienti musicali e giovanili.

Il controllo della polizia e l’arresto per spaccio

Intorno alle 12.30 di martedì, una pattuglia della polizia ha notato due giovani lungo via San Giusto, in direzione di via Novara. A un controllo più accurato, gli agenti hanno rinvenuto 507 grammi di hashish, sette grammi di marijuana e 1.650 euro in contanti divisi in banconote di diverso taglio. Il quantitativo di droga trovato è superiore a quello tipico per uso personale, indice dunque di un’attività di spaccio. Per questo motivo, il trapper Luchitos e il suo coetaneo sono stati arrestati. Il secondo, senza precedenti penali, ha dichiarato che la droga apparteneva a lui. Il giorno dopo entrambi sono stati processati per direttissima. La giudice ha convalidato l’arresto di Luchitos, imponendo l’obbligo di firma due volte alla settimana.

Lucas cicoria alencar tra musica e storia personale

Luchitos è nato a Milano da madre brasiliana e padre italiano, 25 anni fa. Il suo interesse per la musica trap è nato fin da giovane, a 12 anni, quando faceva freestyle nei parchi insieme agli amici. Ha coltivato questa passione per anni fino al 2018, quando ha cominciato a pubblicare video di freestyle su YouTube. Il suo primo singolo ufficiale si chiama C.D.D., che sta per “Capitale della droga”. Una delle sue canzoni più ascoltate è “2 Kili”, realizzata in collaborazione con Baby Touché, brano che ha superato i 2 milioni di streaming e 1,6 milioni di visualizzazioni su Youtube. La sua canzone con più ascolti su Spotify è “Diavolo”, con più di 7 milioni di ascolti mensili.

Il legame con baby touché e il ruolo nei circuiti trap milanesi

Una figura centrale nella vita musicale e personale di Luchitos sembra essere Baby Touché, all’anagrafe Amine Amagour. Quest’ultimo è finito spesso sotto i riflettori per ricorrenti tensioni con altri artisti, come Simba La Rue, protagoniste di una lunga faida nel panorama trap milanese. I rapporti tra Luchitos e Baby Touché sono stretti, e la loro collaborazione musicale ha avuto buoni riscontri di pubblico. Nel 2022 Luchitos ha firmato il primo contratto con una major discografica, a confermare una crescita significativa nella sua carriera artistica. Il suo lavoro più recente, uscito a maggio, si intitola “Rick Ross”, e sul suo profilo Instagram, dove conta più di 27mila follower, ha condiviso un video che presenta questo progetto.

Le reazioni politiche all’arresto del trapper

L’arresto di Luchitos ha scatenato anche dichiarazioni politiche. Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha commentato duramente l’accaduto. Ha chiesto pene più severe per chi commette reati simili e ha sottolineato come molti trapper e rapper con vicende giudiziarie rappresentino cattivi modelli per i giovani. Secondo il politico, questi artisti possono spingere le nuove generazioni ad imitare comportamenti sbagliati, contribuendo a diffondere esempi negativi. Queste critiche riflettono tensioni più ampie nel dibattito pubblico sul ruolo dei fenomeni musicali e sociali legati al trap, soprattutto riguardo all’influenza sui minori e sulle nuove leve.

L’arresto di Lucas Cicoria Alencar segna un episodio importante, che mette al centro una figura nota nel panorama trap milanese ma anche questioni più ampie di ordine pubblico e cultura giovanile. Le ripercussioni di questa vicenda saranno oggetto di attenzione nelle prossime settimane, attraverso lo sviluppo del processo e l’analisi dei suoi riflessi sul mondo musicale e sociale.