Home Arrestato a Milano un uomo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in via Recoaro

Arrestato a Milano un uomo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in via Recoaro

Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Milano nel quartiere Giambellino per traffico di droga, con il sequestro di sostanze stupefacenti e strumenti per la coltivazione.

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A Milano, nel quartiere Giambellino, la polizia ha arrestato un uomo di 50 anni per traffico di droga, sequestrando hashish, marijuana, piante e materiale per la coltivazione e il confezionamento. - Unita.tv

Un uomo di 50 anni è stato fermato dalla polizia di stato mercoledì sera a Milano, nell’ambito di un’operazione contro il traffico di droga. L’arresto è avvenuto in un’abitazione del quartiere Giambellino, dove sono stati trovati diversi tipi di stupefacenti e materiale per la coltivazione e il confezionamento. L’episodio conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare la diffusione di sostanze illecite nei quartieri della città.

L’operazione di polizia e il contesto dell’arresto in via recoaro

La polizia ferroviaria di Milano e Monza ha condotto un’indagine mirata al riconoscimento di punti di spaccio nella zona del Giambellino. Nel corso di controlli specifici, gli agenti hanno monitorato un appartamento situato in via Recoaro, sospettato di essere usato come deposito e centro di distribuzione di droga. La scelta di questo edificio è arrivata dopo riscontri e segnalazioni raccolte durante le settimane precedenti.

Il profilo del sospettato

Il 50enne che abitava lì era già noto alle autorità per reati legati agli stupefacenti. Il suo passato giudiziario contava diverse condanne, tra cui una risalente al 2010 per questioni simili. L’esperienza della polizia ha permesso di concentrare l’attenzione su una persona già attenzionata per traffico di droga, facilitando così l’esito dell’intervento. L’operazione si è svolta nel tardo pomeriggio e ha portato a un arresto immediato.

Sostanze rinvenute e strumenti per la coltivazione e il confezionamento

All’interno dell’appartamento, la polizia ha trovato una quantità considerevole di sostanze stupefacenti. In particolare, erano presenti 4 pezzi di hashish che pesavano complessivamente 210 grammi. Oltre a ciò, sono stati scoperti 5 contenitori con marijuana per un peso complessivo di 77 grammi. Non si trattava solo di prodotti finiti: gli agenti hanno anche individuato 6 piante di marijuana, di altezza variabile tra 77 e 130 centimetri, insieme a 4 piantine più piccole, alte circa 8 centimetri.

Gli strumenti per la coltivazione erano ben organizzati. Quattro lampade UVB erano collocate per favorire la crescita delle piante, segno di un’attività di produzione in casa. A completare il quadro c’erano un grinder , un bilancino di precisione per pesare dosi e diverso materiale per il confezionamento delle sostanze, probabilmente destinato alla vendita al dettaglio. Tutti questi elementi sono stati sequestrati e documentati insieme all’arresto del sospettato.

Il luogo e l’attività illecita

L’appartamento non era solo un’abitazione ma anche un centro di coltivazione e deposito per la droga, con evidenze di un’attività continuativa rivolta alla vendita illegale.

Il profilo del fermato e la storia giudiziaria

L’uomo arrestato, residente nell’appartamento di via Recoaro, ha cumulato negli anni precedenti per reati legati alla droga. Era già stato arrestato e condannato, in particolare nel 2010, per detenzione e spaccio. La sua esperienza nel campo riflette un percorso criminale non nuovo alle forze dell’ordine.

La sua abitazione serviva non solo come casa ma anche come punto di coltivazione e deposito. Il rinvenimento di piante in diverse fasi di crescita dimostra un’attività continuativa, con intento di vendita illegale. L’intervento della polizia ha interrotto questa attività, restituendo sicurezza all’area interessata del Giambellino e contribuendo a disarticolare una rete di distribuzione locale.

Il ruolo della polizia ferroviaria nelle operazioni antidroga a milano

La polizia ferroviaria di Milano e Monza ha mostrato, nel caso di via Recoaro, un ruolo attivo nelle indagini antidroga dentro il tessuto urbano. Questa specialità della polizia affianca le forze locali vigilando anche nelle aree collegate alle linee ferroviarie, dove spesso passano merci e persone coinvolte in commerci illeciti.

Il monitoraggio di quartieri come il Giambellino è parte delle attività periodiche, data la posizione strategica di Milano nel nord Italia. Le operazioni sono mirate a scoprire e interrompere traffici di droga che spesso sfruttano appartamenti residenziali come basi per lo spaccio.

La collaborazione tra la polizia ferroviaria e le altre unità di polizia ha prodotto risultati concreti, come in questo caso che ha portato all’arresto e al sequestro di una quantità importante di sostanze illegali, riducendo la disponibilità di droga in una zona già sotto attenzione.