Arrestato a cavedago un uomo di 27 anni per incendio doloso alla casa dell’ex fidanzata e della madre

Un uomo di 27 anni è stato arrestato a Cavedago, Trentino, dopo aver appiccato un incendio alla casa della ex fidanzata e della madre, causando gravi rischi per la loro incolumità.
Un uomo di 27 anni è stato arrestato a Cavedago (Trentino) per aver appiccato un incendio doloso alla casa della ex fidanzata e della madre, in un episodio di violenza domestica che ha causato danni ma senza feriti grazie all’intervento tempestivo di vittime, vigili del fuoco e carabinieri. - Unita.tv

Un episodio di violenza domestica con conseguenze gravi ha scosso la comunità di cavedago, in trentino. Qui un uomo di 27 anni è stato arrestato dopo aver appiccato il fuoco alla casa dove abitavano la ex fidanzata e la madre di lei. L’evento ha causato un incendio che ha coinvolto sia la legnaia vicino all’abitazione sia alcuni arredi interni. La pronta reazione delle vittime ha evitato conseguenze peggiori e ha portato all’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

La dinamica dell’incendio a cavedago

I fatti si sono svolti nella notte tra il 15 e 16 aprile 2025. Le prime informazioni raccolte indicano che l’uomo avrebbe discusso con la ragazza e la madre per diverse ore nella loro abitazione. La discussione, di natura probabilmente personale, è degenerata in un’aggressione verbale da parte del 27enne nei confronti delle due donne. A quel punto, dopo la tensione alta, l’uomo è uscito e ha incendiato la legnaia adiacente alla casa. Ma non si è fermato qui: poco dopo ha fatto ritorno nell’abitazione per dare fuoco a un divano all’interno dell’appartamento.

Le fiamme e la fuga

Le fiamme hanno subito minacciato la sicurezza delle donne, ma queste sono riuscite a scappare dall’edificio prima che l’incendio si propagasse ulteriormente. È stato proprio il loro tempestivo allarme a mettere in moto la macchina dei soccorsi. I vigili del fuoco delle squadre di cavedago, fai della paganella, andalo e spormaggiore sono arrivati rapidamente. Il loro intervento è stato fondamentale per domare le fiamme e limitare i danni alla struttura.

L’intervento dei carabinieri e l’arresto

Dopo la chiamata delle vittime, i carabinieri hanno raggiunto il luogo dell’incendio per ricostruire la vicenda. Le testimonianze della ragazza e della madre sono state decisive per identificare il responsabile e delineare la sequenza dei fatti. I militari, sulla base delle dichiarazioni e delle evidenze raccolte, hanno localizzato e fermato il 27enne ancora nei pressi dell’abitazione.

L’uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di incendio doloso e minacce. Al momento dell’arresto, i carabinieri procedevano con tutte le verifiche per accertare eventuali altre responsabilità legate ai fatti della notte. Resta al vaglio la natura del rapporto tra lui e la ex fidanzata, ma non ci sono dubbi che l’episodio rappresenti il culmine di un contesto di tensioni e conflitti privati.

Dettagli sull’arresto

Gli agenti hanno riferito: “La collaborazione della ex fidanzata e della madre è stata fondamentale per l’identificazione del colpevole.”

Reazioni e operazioni successive a cavedago

La comunità di cavedago è rimasta colpita dall’accaduto, soprattutto a causa della violenza del gesto e del rischio per l’incolumità delle due donne. Il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato un bilancio più grave. I vigili del fuoco, al lavoro tutta la notte, hanno messo in sicurezza l’area e spento completamente l’incendio.

Intanto, il 27enne si trova in stato di fermo in attesa delle indagini e di ulteriori sviluppi da parte della procura. Le autorità hanno avviato approfondimenti per verificare se le tensioni tra le persone coinvolte fossero note in precedenza e se potessero essere stati segnalati episodi di minacce o violenze. Sono previsti aggiornamenti sul caso nelle prossime ore.