
Un incendio doloso appiccato da un 21enne a Castelvetro di Modena ha distrutto più appartamenti, costringendo all’evacuazione nove famiglie; il giovane è stato arrestato. - Unita.tv
Un incendio scoppiato in una abitazione a Castelvetro di Modena ha costretto l’evacuazione di più famiglie e ha portato all’arresto di un giovane di 21 anni. L’evento si è verificato nel corso di una serata di giovedì, quando le fiamme hanno distrutto diversi appartamenti e hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.
Il contesto dell’incendio e l’intervento dei soccorsi
La segnalazione è arrivata intorno alle 22:00 quando alcuni residenti hanno riferito di una lite in corso all’interno di un’abitazione. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato un incendio che stava rapidamente coinvolgendo più piani dello stabile. Le fiamme uscivano dalle finestre e interessavano tre appartamenti, rendendoli inagibili.
Cinque squadre di vigili del fuoco hanno lavorato per diverse ore per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area. Nel frattempo, nove famiglie residenti nello stabile sono state costrette ad abbandonare le proprie case, rifugiandosi temporaneamente all’esterno. Gli abitanti sono riusciti a mettersi in salvo senza riportare ferite gravi. L’incendio ha provocato danni importanti a due appartamenti al piano superiore e inferiore rispetto a quello dell’origine del rogo.
Le dinamiche dell’accaduto e la responsabilità del giovane
Le indagini hanno accertato che l’incendio è stato appiccato dal figlio della famiglia, un ragazzo di 21 anni, subito dopo una violenta discussione con il padre, invalido. L’uomo aveva un conflitto acceso con il figlio e a quel punto il giovane ha dato fuoco al proprio appartamento, usando materiali infiammabili presenti nella propria stanza come vestiti, tende e lenzuola.
Terminato l’incendio nella sua stanza, il 21enne si è allontanato dall’abitazione. È stato rintracciato poco dopo nelle vicinanze, con indumenti impreganti di fuliggine e odore di fumo. Di fronte ai carabinieri ha ammesso le proprie colpe e ha spiegato di aver provocato l’incendio per vendicarsi dei genitori.
Aggiornamenti sull’arresto e la situazione legale
Il ragazzo era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a reati contro le persone e il patrimonio. Gli è stata contestata l’accusa di incendio doloso, un reato grave che comporta pene severe. Il giudice ha deciso per la custodia cautelare in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Le autorità proseguono nell’accertamento dei danni e nelle verifiche sulle condizioni degli immobili colpiti. È probabile che nei prossimi giorni verrà predisposto un piano per il sostegno delle famiglie sfrattate e per le riparazioni necessarie.