La città di bergamo si è stretta attorno alla famiglia di riccardo claris, il consulente finanziario di 26 anni vittima di un omicidio avvenuto nella notte di sabato vicino allo stadio. Un episodio che ha scosso la comunità locale, soprattutto per le circostanze e i legami tra le persone coinvolte. Oggi si accolgono i tanti amici e conoscenti per l’ultimo saluto, mentre si preparano le esequie.
Il dolore della comunità e la camera ardente aperta in via suardi
La camera ardente per riccardo claris è stata allestita in una sala del commiato in via suardi, non lontano dalla zona di borgo santa caterina, dove il giovane viveva con i suoi familiari. La struttura resterà aperta per l’intera giornata, permettendo a parenti, amici e conoscenti di dargli l’ultimo saluto. Ieri pomeriggio la camera ardente ha ospitato un momento di raccoglimento riservato esclusivamente ai familiari più stretti, un’occasione intima per affrontare il lutto.
Tutta la zona è stata coinvolta dal clima di tristezza che ha seguito la notizia. Riccardo è ricordato come una persona apprezzata nel quartiere, un ragazzo con una vita davanti. La sua morte ha lasciato un vuoto palpabile, accentuato dal fatto che al centro della tragedia c’è stata una lite scoppiata in pochi istanti, con motivazioni che hanno coinvolto passioni personali e non questioni di tipo criminale organizzato.
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La dinamica della tragedia e le tensioni legate al tifo calcistico
I fatti risalgono alla notte di sabato, vicino allo stadio di bergamo, dove riccardo claris è stato ucciso dal diciottenne jacopo de simone, ora detenuto nel carcere di brescia. Secondo le ricostruzioni, la scintilla della lite è stata una frase pronunciata durante una discussione animata tra i due, legata a divergenze sul tifo calcistico. Clarìs era un tifoso dell’atalanta e frequentava abitualmente lo stadio, mentre de simone sosteneva l’inter.
Non è emerso alcun coinvolgimento delle frange ultras o di ambienti violenti organizzati. La vicenda sembra invece riconducibile a una lite personale degenerata rapidamente. L’episodio si sarebbe innescato all’esterno del reef café a borgo santa caterina, dove poco prima erano scoppiate animazioni verbali fra i due. La posizione delle forze dell’ordine e degli inquirenti ha escluso legami con la criminalità sportiva, concentrandosi invece sugli aspetti individuali che hanno portato all’aggressione.
Il funerale in programma nella chiesa di borgo santa caterina
La giornata di domani vedrà lo svolgimento del funerale di riccardo claris. La cerimonia è stata fissata per le 10, nella chiesa parrocchiale di borgo santa caterina, a poca distanza dal locale reef café, teatro poco prima dell’omicidio. Sarà una funzione per familiari, amici e chi lo conosceva, una occasione per ricordare la sua vita e il legame con il quartiere.
La scelta della chiesa non è casuale, visto che rappresenta un luogo simbolo per la famiglia e per la comunità locale. Il rito avrà un tono sobrio, segnato dal lutto e dalla partecipazione di quanti vogliono esprimere vicinanza ai cari del giovane. Non sono previste manifestazioni o eventi pubblici legati al tifo o alla partita, per rispetto della memoria di riccardo.
Il tragico episodio ha suscitato profonda commozione tra gli abitanti del quartiere e tra gli appassionati di calcio della città. Voci hanno sottolineato come la calma della zona sia stata sporcata da uno scontro che poteva evitare conseguenze così drammatiche, facendo riflettere sulle tensioni che a volte accompagnano passioni sportive anche tra giovani.