Home Anziano sloveno muore cadendo da ebike in una forra a Ugovizza, soccorsi complicati dal terreno impervio

Anziano sloveno muore cadendo da ebike in una forra a Ugovizza, soccorsi complicati dal terreno impervio

Un ciclista sloveno di 69 anni è morto a Ugovizza dopo essere caduto da una bicicletta elettrica nel Sentiero della Ceua, in Val Uque. Indagini in corso sulle cause dell’incidente.

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Un ciclista sloveno di 69 anni è morto precipitando da una e-bike lungo il Sentiero della Ceua, a Ugovizza (Udine). I soccorsi, complicati dal terreno impervio, non sono riusciti a salvarlo. Le autorità indagano sulle cause dell’incidente. - Unita.tv

Un ciclista sloveno di 69 anni è morto questa mattina a Ugovizza, frazione in provincia di Udine vicino al confine con Austria e Slovenia, dopo essere precipitato da una bicicletta elettrica. L’incidente è avvenuto in una zona montana nota come Val Uque, lungo un sentiero riaperto solo da poco, chiamato Sentiero della Ceua. I soccorsi hanno incontrato molte difficoltà a causa del luogo impervio in cui la vittima è caduta, una forra profonda circa 100 metri. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente.

La dinamica dell’incidente e la caduta nella forra profonda

L’uomo, secondo la ricostruzione fornita dalle autorità friulane, avrebbe perso il controllo della sua ebike mentre percorreva il Sentiero della Ceua, un tracciato montano situato a circa mille metri di altitudine nella Val Uque. La bicicletta, probabilmente a causa delle condizioni del terreno o di un errore di guida, è scivolata portando il ciclista a precipitare in una forra dal dislivello importante, stimata attorno ai 100 metri. Questo ha causato ferite gravissime al 69enne, che non è sopravvissuto all’impatto.

L’importanza del luogo rende la scena dell’incidente particolarmente complessa: il percorso è un vecchio sentiero riaperto da poco e non ancora ampiamente frequentato. L’area montana è aspra e spesso poco accessibile anche ai mezzi di soccorso convenzionali. Per questo motivo, l’intervento è risultato particolarmente difficile, anche se immediato.

Intervento dei soccorsi e difficoltà sul campo

Alla luce della gravità della situazione, sono stati attivati rapidamente i soccorsi. La centrale operativa regionale Sores Fvg ha inviato sul posto un elicottero sanitario e il velivolo della Protezione civile, in collaborazione con una squadra di vigili del fuoco, la Guardia di finanza e i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Cave del Predil.

Un primo aiuto è arrivato da alcuni operai e carabinieri forestali che si trovavano già nella zona, allertati da un amico della vittima. Questi hanno potuto raggiungere rapidamente l’uomo e fornire i primi soccorsi. I successivi interventi coordinati dai soccorritori specializzati tuttavia non hanno avuto esito positivo, dato che l’uomo è stato trovato senza vita.

L’accesso al punto dell’incidente ha impegnato molto le squadre di soccorso, a causa del terreno scosceso e della profondità del salto. Molti di questi interventi richiedono attrezzature specifiche e personale addestrato per operare in ambienti montani così difficili.

Ubicazione dell’incidente e contesto territoriale

L’incidente è avvenuto nel territorio di Ugovizza, località montana nei pressi di Tarvisio, un comune della provincia di Udine. Questa zona si trova poco distante dal confine italiano con Austria e Slovenia, caratteristiche che la rendono un’area frequentata da appassionati di attività all’aperto provenienti da diversi Paesi.

Il Sentiero della Ceua è un percorso storico, di recente riapertura, che attraversa la Val Uque, una valle poco urbanizzata e ricca di ambienti naturali tipici dell’arco alpino. Questi sentieri sono spesso usati per trekking, mountain bike ma possono risultare insidiosi per condizioni meteo non favorevoli o per l’assenza di manutenzioni costanti.

A quel punto, la presenza di frequentatori locali, come gli operai e carabinieri forestali, si è rivelata determinante per la rapida comunicazione dell’emergenza. La zona, in questo periodo, vede ancora una bassa frequentazione turistica ma attrazioni naturali di grande interesse.

Indagini in corso per chiarire le cause della caduta

Le autorità hanno avviato accertamenti sul luogo dell’incidente per comprendere perché l’uomo abbia perso il controllo della bicicletta elettrica. La dinamica esatta deve ancora essere stabilita, anche attraverso eventuali testimonianze o l’analisi del tracciato.

Si valuta se fattori come lo stato del sentiero, eventuali ostacoli presenti, condizioni atmosferiche o problemi tecnici alla bici abbiano contribuito alla caduta. In casi simili, anche l’esperienza del ciclista o problemi fisici improvvisi possono giocare un ruolo.

Non sono al momento emersi dettagli su eventuali testimoni diretti dell’incidente, solo la segnalazione di un amico che ha attivato i soccorsi. Gli esami proseguiranno nelle prossime ore, così come le verifiche sui mezzi coinvolti.

L’episodio puntualizza i rischi che accompagnano l’uso di ebike in territori montani poco segnalati, dove una caduta può rivelarsi pericolosa anche per la difficoltà di accesso ai soccorsi. “È fondamentale prestare la massima attenzione ai percorsi e alle condizioni ambientali quando si utilizzano questi mezzi” hanno sottolineato gli esperti.