L’Italia si prepara ad affrontare una nuova fase di caldo intenso che durerà almeno per tutta la prima metà di luglio. L’anticiclone africano, già presente da giorni, si rafforzerà ulteriormente portando temperature record in molte città italiane. Le previsioni indicano valori termici superiori alla media stagionale anche di 7-8 gradi, con picchi che potrebbero raggiungere i 40°C nelle ore più calde della giornata.
Il dominio dell’anticiclone sull’europa centrale e mediterranea
Un vasto campo di alta pressione si estenderà dall’Iberia fino alle isole britanniche e al cuore dell’Europa continentale. In questo contesto l’Italia sarà investita direttamente dal flusso caldo proveniente dall’Africa settentrionale. Questa configurazione atmosferica mantiene condizioni stabili e soleggiate ma anche un caldo opprimente soprattutto nelle aree urbane più popolate.
Le ondate anticicloniche non sono rare nel periodo estivo ma quella attesa per questa prima parte del mese presenta caratteristiche particolarmente intense e durature. Il fenomeno interesserà tutte le regioni italiane senza distinzioni significative tra nord, centro o sud, creando un clima difficile da sopportare sia durante il giorno che nella notte.
Temperature record nelle principali città italiane
Milano potrebbe registrare valori termici superiori ai 37-38°C per almeno cinque giorni consecutivi: un evento senza precedenti nella storia meteorologica della città lombarda. Situazioni simili riguarderanno Firenze, Roma e Napoli dove le colonnine di mercurio toccheranno punte vicine ai 39-40°C soprattutto sulle basse pianure del nord e nelle zone interne del centro Italia.
Il disagio provocato dal caldo sarà accentuato dalla permanenza delle alte temperature anche dopo il tramonto: è previsto infatti il fenomeno delle “notti tropicali”, quando la temperatura minima resta sopra i 20°C impedendo un reale sollievo notturno agli abitanti delle grandi città. In alcune aree urbane la temperatura percepita durante la notte potrà avvicinarsi ai 30°C a causa dell’umidità elevata combinata al calore accumulato nel corso della giornata.
Rischi meteorologici legati all’ondata di calore
Nonostante l’esteso campo anticiclonico garantisca giornate prevalentemente soleggiate ci saranno momentanei episodi temporaleschi previsti principalmente sulle zone alpine martedì primo luglio e venerdì quattro luglio. Questi temporali potranno sconfinare localmente verso le pianure lombarde, venete e friulane portando rovesci intensi accompagnati da grandinate potenzialmente violente.
L’accumulo costante di calore rende possibile lo sviluppo improvviso di eventi meteo estremi come nubifragi molto intensi capaci di causare danni significativi sul territorio interessato dalle precipitazioni violente. Le autorità locali monitoreranno attentamente queste situazioni per prevenire rischi alla popolazione ed eventuale emergenze legate alle condizioni atmosferiche instabili.
Attenzione ai soggetti più vulnerabili
Il quadro climatico previsto conferma quindi una fase particolarmente critica per molte regioni italiane dove l’aumento anomalo delle temperature richiede attenzione speciale soprattutto nei confronti dei soggetti più vulnerabili come anziani o persone con patologie respiratorie o cardiache.