Angela Merkel ha scelto capri per una breve ma intensa pausa di scoperta culturale e paesaggistica nel 2025. L’ex cancelliera tedesca, da sempre legata al mare e con un affetto speciale per l’isola d’Ischia, ha varcato per la prima volta il confine marino verso capri, guidata da amici con radici locali. Il viaggio ha toccato i luoghi più emblematici dell’isola e momenti di convivialità legati alla cucina tradizionale.
L’arrivo a capri tra amici e natura mediterranea
L’arrivo di Angela Merkel a capri è avvenuto a bordo di una barca privata nella mattinata, accompagnata dal marito e alcuni amici stretti. La scelta della barca nasce dalla vicinanza logistica e dalla tradizione di spostarsi via mare tra le isole del golfo di napoli. Ad attenderla, la famiglia Staiano, punti di riferimento capresi con legami consolidati anche a ischia, che hanno preso il ruolo di guide per tutta la durata della visita.
Il primo impatto con l’isola ha escluso la Grotta Azzurra, chiusa in quel giorno per motivi di sicurezza, ma non ha ridotto l’entusiasmo della delegazione. La mattinata è proseguita con una passeggiata tra i sentieri che conducono ai Giardini di Augusto, da cui si può godere dello spettacolo di via Krupp, uno dei percorsi più suggestivi e scenografici dell’isola. I giardini, un’oasi botanica con piante mediterranee e panorami sul mare e sui monti, hanno colpito per la loro armonia e il silenzio che si percepisce, ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia.
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L’accoglienza da parte dei residenti e la disponibilità familiare hanno favorito un’esplorazione, non solo turistica, ma capace di toccare anche i rapporti personali, cosa alla quale Merkel si mostra sempre attenta nei suoi spostamenti.
Visita a villa san Michele e il cuore di Anacapri tra arte e storia
Dopo il primo contatto con la natura e i panorami, Angela Merkel ha raggiunto Anacapri per visitare Villa San Michele. La dimora-museo dello scrittore e medico svedese Axel Munthe rappresenta uno dei simboli di questo angolo di campania, con le sue stanze ricche di reperti, la loggia adornata di sculture e il giardino incantevole che si affaccia sulla baia.
L’intero staff del museo ha accolto la delegazione, accompagnandola in ogni ambiente e raccontando la storia e le peculiarità della villa, fondata come rifugio dall’intellettuale che visse a capri a cavallo tra 800 e 900. Merkel ha mostrato particolare interesse per gli aspetti artistici e naturalistici, manifestando curiosità anche sulle vicende biografiche di Munthe.
La passeggiata è proseguita per le vie di Anacapri, con una visita alla chiesa di San Michele, nota per il suo pavimento maiolicato che raffigura l’espulsione dal paradiso, una superficie unica e molto apprezzata dagli studiosi d’arte. Attraverso le stradine caratteristiche del centro storico, la delegazione ha avuto modo di immergersi nell’atmosfera autentica del borgo, meno turistica rispetto a Capri centro, ma ricca di tradizioni e testimonianze di vita locale.
Questa parte della giornata ha fornito un’immagine completa del legame tra storia, cultura e paesaggio su cui si fonda l’identità di Anacapri.
Pomeriggio e degustazione gastronomica con il professor renato esposito
Dalla quiete di Anacapri, il gruppo di Merkel è sceso verso il centro di capri, accompagnato dal professor Renato Esposito, germanista e studioso dei rapporti culturali tra Germania e l’isola azzurra. La presenza di un esperto ha arricchito la visita con riferimenti storici e culturali non sempre noti, come la particolare ammirazione che molti intellettuali tedeschi hanno sempre nutrito per capri.
La sosta successiva è stata ai Giardini di Augusto, dove la vista su via Krupp ha permesso di scorgere il leggendario sentiero scolpito nella roccia che ha ispirato numerosi visitatori nel tempo. La suggestione del luogo ha reagito con la storia raccontata dal professor Esposito, componendo un quadro chiaro delle radici culturali e delle relazioni tra l’isola e i viaggiatori stranieri.
Arrivata il momento di pranzo, Angela Merkel si è seduta sul rooftop dell’Hotel Luna, luogo che affaccia sul mare con vista libera sui Faraglioni. Qui lo chef Luigi Lionetti, premiato con una stella Michelin, ha preparato un piatto tipico: i ravioli capresi, specialità a base di ricotta e limone. La degustazione si è svolta in un’atmosfera raccolta e di grande attenzione verso i sapori locali, apprezzati da Merkel e dai suoi ospiti.
Questa pausa ha rappresentato un momento di convivialità e scoperta culinaria, grazie anche alla possibilità di dialogare con lo chef e comprendere le radici delle ricette tradizionali capresi.
Il tour tra ville storiche e viste mozzafiato sui Faraglioni
Dopo esser passati per il centro, la delegazione si è diretta verso il belvedere di Tragara. Questa terrazza naturale apre lo sguardo sui Faraglioni, le celebri formazioni rocciose emergenti dal mare che definiscono da sempre il paesaggio iconico di capri. Lo spettacolo è stato accolto con ammirazione da parte di Angela Merkel, che ha sottolineato la bellezza rara e imprevedibile del luogo.
Mentre percorrevano la strada verso il punto panoramico, il gruppo ha osservato le molte ville che si affacciano lungo il percorso. La storia di questi edifici è ricca di protagonisti internazionali, specie tedeschi e nord europei, che hanno scelto capri come luogo di residenza estiva o rifugio artistico. Questi immobili raccontano una storia fatta di incontri culturali e scambi transnazionali, radicati nella tradizione turistica dell’isola.
Il rientro alla marina grande si è svolto a bordo di un motoscafo privato, ripercorrendo il tratto di mare con la luce del tardo pomeriggio, momento ideale per riflettere sulla giornata.
Al termine della visita, Angela Merkel ha assicurato il suo ritorno l’anno seguente, animata dal desiderio di esplorare più a fondo alcuni aspetti storici e naturali che non aveva potuto approfondire nella brevità della giornata. L’esperienza ha così segnato un inizio di un nuovo legame con l’isola azzurra, conosciuta ora come porto di notevole fascino e complessità.