Andrea Sempio: le nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi e il peso dell’impatto mediatico

Andrea Sempio, nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, racconta le pressioni psicologiche e sociali legate al caso in un’intervista a Eleonora Daniele su Rai 1.
Andrea Sempio: le nuove indagini sull'omicidio di Chiara Poggi e il peso dell'impatto mediatico Andrea Sempio: le nuove indagini sull'omicidio di Chiara Poggi e il peso dell'impatto mediatico
Andrea Sempio: le nuove indagini sull'omicidio di Chiara Poggi e il peso dell'impatto mediatico - unita.tv

La vicenda di Andrea Sempio, nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, continua a far discutere. In un’intervista rilasciata il 25 marzo al programma ‘Storie Italiane’, condotto da Eleonora Daniele su Rai 1, Sempio ha espresso il suo stato d’animo e le difficoltà legate alla nuova inchiesta. La sua testimonianza offre uno spaccato della pressione psicologica e sociale che accompagna un caso di tale rilevanza.

Il legame con la famiglia Poggi

Andrea Sempio ha sempre mantenuto un rapporto di amicizia con Marco Poggi, il fratello di Chiara. In questo contesto, il 37enne ha raccontato di come, nonostante le difficoltà, si siano sentiti subito dopo l’avviso di garanzia. “Ci siamo sentiti subito, il primo giorno. Lui subito mi ha chiamato. Ci diciamo le solite cose, di farci forza e che prima o poi passerà anche questa”, ha dichiarato Sempio. Questo legame, che affonda le radici in un passato condiviso, sembra rappresentare un sostegno in un momento di grande incertezza e angoscia.

La vita sotto pressione

Dopo aver appreso di essere nuovamente indagato, Sempio ha descritto il suo stato d’animo come un “turbine”. Ha spiegato che ci sono giornate in cui la tensione si allenta, ma anche momenti in cui le notizie sul caso riaccendono l’ansia. “Quando ho ricevuto l’avviso di garanzia, all’inizio non avevo neanche capito. Poi, quando mi sono trovato davanti il foglio che diceva che era di nuovo per la vicenda di Garlasco, questa volta in concorso… ti crolla la realtà addosso”, ha raccontato. La consapevolezza di essere coinvolto in un caso così complesso e mediatico ha avuto un impatto devastante sulla sua vita quotidiana.

L’impatto mediatico e le conseguenze personali

Sempio ha messo in evidenza come il problema principale non sia tanto l’inchiesta in sé, condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo di Milano, quanto l’impatto mediatico che essa comporta. “Questa vicenda purtroppo va su due fronti: quello legale e quello mediatico, che al momento è quello che ha il peso preponderante”, ha sottolineato. L’attenzione dei media non colpisce solo lui, ma anche le persone a lui vicine, creando un clima di tensione che coinvolge amici, familiari e colleghi di lavoro. “È un disastro, una cosa che schiaccia tutto”, ha aggiunto, evidenziando come la pressione esterna possa influenzare profondamente le relazioni e la vita quotidiana.

Tornare alla vita normale

Dopo un periodo di assenza dal lavoro, Sempio ha ripreso le sue attività quotidiane. “Se stai a casa, ti dicono che ti stai nascondendo. Se non esci e non fai la vita di prima, è sospetto”, ha spiegato. Questa situazione lo costringe a mantenere una certa routine, cercando di tenere occupata la mente per non farsi sopraffare dai pensieri legati all’inchiesta. “In qualche modo darti da fare e tenerti occupato, altrimenti la testa va sempre lì”, ha concluso, rivelando la difficoltà di affrontare una vita normale in un contesto così carico di tensione e incertezze.