Un omicidio ha scosso la tranquilla cittadina di Luino nella serata di domenica 6 luglio. Ammanuel Francesco Rezzonico, 25 anni, ha inferto una sola coltellata al padre Boris, manager luganese di 57 anni, provocandone la morte immediata. L’episodio è avvenuto nell’abitazione della ex moglie del padre in via Vittorio Veneto.
Dettagli dell’autopsia e dinamica dell’omicidio
L’autopsia sul corpo di Boris Rezzonico è stata eseguita il giorno successivo all’omicidio e ha confermato che la causa del decesso è stata una ferita da arma da taglio profonda. La lama utilizzata era lunga e il fendente ha raggiunto direttamente il cuore del cinquantasettenne. Questo tipo di ferita spiega come l’uomo sia morto sul colpo senza possibilità di soccorso.
L’assassinio si è consumato intorno alle 19:30 nella casa dove risiede la ex moglie del manager luganese, luogo che rappresentava un punto fermo per la famiglia dopo la separazione dei genitori. Non sono emersi altri segni evidenti o ulteriori lesioni nel corso dell’esame autoptico.
Interrogatorio e misure cautelari per ammanuel francesco rezzonico
Il giovane Ammanuel Francesco si è presentato davanti al giudice per le indagini preliminari Marcello Buffa accompagnato dal suo avvocato Eugenio Losco già nelle ore successive all’arresto. Il pubblico ministero Carlo Parodi, titolare delle indagini, era presente durante l’interrogatorio per valutare le circostanze dell’accaduto.
Il Gip ha deciso rapidamente di convalidare il fermo disposto tra domenica notte e lunedì mattina disponendo per Ammanuel Francesco la custodia cautelare in carcere. Questa misura viene adottata in attesa degli sviluppi investigativi vista anche l’evidenza della gravità del fatto contestato.
Ipotesi sul movente e stato psicologico del giovane accusato
Le motivazioni dietro l’aggressione restano ancora poco chiare ed emergono elementi contrastanti dai racconti forniti dallo stesso Ammanuel Francesco durante l’interrogatorio. Secondo quanto riferito dall’avvocato difensore non vi erano tensioni o episodi violenti precedenti tra figlio e genitori che potessero anticipare questo gesto estremo.
La procura sta valutando approfondimenti psichiatrici su Ammanuel Francesco per comprendere se alla base ci siano problemi psicologici non emersi prima o condizioni particolari che possano aver influito sulla sua condotta quella sera a Luino. Le prime indicazioni suggeriscono infatti un disagio interiore profondo ma ancora da definire con certezza dagli esperti incaricati.
Indagini e attenzione sulla comunità
Le indagini proseguono senza esclusione di piste mentre resta alta l’attenzione sulla comunità locale sconvolta dall’accaduto nel piccolo centro lombardo dove viveva Boris Rezzonico insieme alla sua famiglia divisa dopo anni dalla separazione matrimoniale dei genitori coinvolti in questa tragedia familiare drammatica.