
La Protezione Civile della Lombardia ha emesso un’allerta meteo per temporali intensi e rischio idrogeologico soprattutto nelle zone alpine, prealpine e nell’alta pianura, con possibili disagi tra il 4 e il 5 giugno. - Unita.tv
La protezione civile della lombardia ha lanciato un’allerta meteo per i prossimi giorni, concentrata soprattutto sulla zona alpina e prealpina. Sono previsti temporali intensi e rovesci che potrebbero causare problemi idrogeologici in alcune aree, con accumuli di pioggia significativi soprattutto nel nord-ovest della regione. L’allarme riguarda anche la pianura alta, dove l’instabilità atmosferica cresce nelle ore centrali di domani, 5 giugno.
La situazione meteo prevista oggi in lombardia
Nel corso della giornata di oggi sono attesi rovesci e temporali sparsi soprattutto nelle zone alpine e prealpine lombarde. I fenomeni iniziano a presentarsi nelle ore centrali e perdurano fino alla sera, con concentrazione maggiore nel settore nordoccidentale. Qui, tra il pomeriggio e la tarda serata, i temporali potranno diventare intensi e scaricare quantità d’acqua rilevanti.
Secondo la protezione civile, si prevedono accumuli di pioggia fra i 40 e i 60 millimetri nelle aree prealpine occidentali e in quelle alpine settentrionali. In alcune località più colpite, gli eventi potranno portare precipitazioni isolate fino a 70-90 millimetri. Nelle altre zone della regione invece la probabilità di temporali è inferiore, con fenomeni più sporadici e meno intensi.
Questo aumento di instabilità atmosferica ha spinto la protezione civile a emettere un’allerta con codice arancione per rischio idrogeologico nelle aree più esposte. Per altre parti della lombardia preoccupa soprattutto il potenziale degli eventi temporaleschi forti, che richiedono il codice giallo.
Le previsioni meteo per giovedì 5 giugno
La giornata di domani si apre ancora con rovesci e temporali concentrati soprattutto nel nord-ovest della lombardia. Questi fenomeni dovrebbero attenuarsi nel corso della mattina, dando una pausa temporanea alle zone alpine e prealpine più colpite.
Nel pomeriggio però cresce l’instabilità su buona parte della fascia prealpina e sull’alta pianura. A partire da ovest, sulle province lombarde, si aprono nuove condizioni per la formazione di temporali localmente forti che potranno estendersi al resto della regione. Questa fase di convezione atmosferica potrebbe generare cumuli di pioggia tra i 20 e i 50 millimetri nelle aree di alta pianura e rilievi occidentali nel giro di 24 ore.
Non mancano accumuli locali più elevati, che in alcuni casi potrebbero raggiungere valori tra 70 e 90 millimetri nelle zone dove i fenomeni si intensificano maggiormente. I temporali potranno svilupparsi rapidamente e in maniera discontinua, segnalando attenzione per effetti locali anche rilevanti.
Dal primo pomeriggio fino alla prima serata sono attesi rinforzi del vento da sud, con raffiche forti soprattutto lungo l’appennino e la pianura. Questi impulsi di vento potrebbero contribuire a rendere più agitata la situazione meteorologica. La serata vede una graduale attenuazione dei fenomeni, ma a quel punto sarà necessario verificare gli effetti prodotti dalle precipitazioni e il livello di rischio residuo.
Rischi e criticità legate alla situazione meteorologica
Il rischio principale riguarda le aree montane e collinari, soggette a possibili fenomeni di dissesto idrogeologico. Gli abbondanti accumuli di acqua in breve tempo possono causare allagamenti locali, smottamenti e difficoltà nel deflusso dei corsi d’acqua minori. L’allerta arancione vuole avvertire residenti e autorità di queste possibili criticità.
Nei territori di pianura invece, il pericolo riguarda soprattutto i temporali forti accompagnati da raffiche di vento. Questi eventi possono provocare danni alle infrastrutture più leggere, caduta di rami o tegole e disagi nei trasporti. La predisposizione a fronteggiare le condizioni agitate, in particolare nei centri urbani, dovrà tenere conto anche dell’andamento veloce delle perturbazioni convettive.
L’attenzione delle autorità si concentra sulla capacità di intervenire rapidamente in caso di emergenze locali, garantendo monitoraggi mirati e azioni di pronto intervento. La collaborazione tra protezione civile, comuni e organizzazioni locali resta il fulcro della risposta ai rischi meteorologici di questi giorni.
L’evoluzione del quadro atmosferico nelle prossime ore sarà decisiva per valutare eventuali allarmi futuri o modifiche alle misure di sicurezza già adottate. Intanto, la popolazione è invitata a seguire aggiornamenti istituzionali e a limitare spostamenti non necessari nelle zone più esposte.