Una telefonata anonima ha scatenato un’operazione di evacuazione e sicurezza questa mattina intorno alle 12:30 alla fermata Acilia della linea Metromare, a Roma. L’allarme segnalava la presenza di un ordigno esplosivo nella stazione. I passeggeri sono stati fatti uscire immediatamente, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini e le verifiche del caso.
Telefonata anonima al 112 provoca blocco urgente della Linea Metromare ad Acilia
Martedì 5 agosto, all’ora di pranzo, è arrivata una segnalazione che ha fatto scattare le procedure d’emergenza nella stazione ferroviaria di Acilia. La chiamata anonima ha indicato l’esistenza di una bomba pronta a esplodere all’interno dell’area della fermata. Il personale presente e i viaggiatori sono stati immediatamente fatti allontanare dalla zona per garantire la loro sicurezza. La circolazione dei convogli è stata sospesa senza possibilità di transito. Le stazioni limitrofe hanno ricevuto comunicazioni urgenti per evitare nuovi ingressi nella tratta interessata.
Il coinvolgimento del numero unico di emergenza 112 ha permesso una risposta tempestiva con il coordinamento delle forze dell’ordine e dei primi soccorritori. I Carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto, accompagnati da specialisti in bonifica e unità cinofile addestrate per la ricerca di esplosivi, per valutare la situazione nel dettaglio e verificare la validità della minaccia.
Intervento di Carabinieri, artificieri e unità cinofile per verificare la presenza di ordigni
L’allerta per possibile ordigno esplosivo ha mobilitato diverse squadre di intervento specializzate. Gli artificieri dei Carabinieri hanno condotto le verifiche con strumenti specifici per il controllo delle aree sospette e la ricerca di dispositivi esplosivi. Insieme a loro, le unità cinofile hanno perlustrato l’intera stazione, camminando con attenzione lungo i binari, le banchine e le strutture circostanti. Questa combinazione di metodi ha garantito una valutazione approfondita dell’ambiente interessato senza tralasciare nessun dettaglio.
Le operazioni si sono svolte sotto la supervisione del comando locale, con l’obiettivo di chiarire subito la natura dell’allarme e, in caso di conferma, predisporre l’immediata messa in sicurezza dell’area. L’uso di cani specializzati si è rivelato fondamentale per individuare materiali sospetti in spazi difficili da controllare con strumenti elettronici standard.
Parallelamente le forze dell’ordine hanno istituito un perimetro di sicurezza intorno alla fermata, impedendo l’accesso a cittadini e mezzi non autorizzati. L’obiettivo era evitare rischi sia per gli operatori impegnati nelle verifiche sia per i passanti nelle vicinanze.
Cotral attiva bus sostitutivi per garantire il trasporto pubblico nella tratta interrotta
Dato il blocco ferroviario improvviso, Cotral ha messo a disposizione corse sostitutive via autobus lungo tutto il percorso della linea Metromare tra i capolinea di Porta San Paolo e Cristoforo Colombo. Questi servizi hanno permesso ai pendolari di spostarsi evitando ritardi e sospensioni forzate. Gli autobus extra hanno seguito itinerari adattati per raggiungere le principali fermate accessibili, garantendo continuità del trasporto pubblico malgrado l’emergenza.
Gli addetti Cotral sono stati presenti alle fermate per informare gli utenti, guidare le operazioni di salita e discesa e coordinare gli orari. La risposta dell’azienda al fermo improvviso della linea ha evitato un blocco totale nel flusso di persone dirette verso il centro o la periferia.
Il potenziamento del servizio su gomma in momenti critici come questi si conferma una misura efficace per dare risposte immediate e mantenere collegamenti funzionanti anche in situazioni di emergenza.
Le operazioni di bonifica e la ripresa della circolazione dopo l’allarme
Le attività degli artificieri si sono concluse dopo circa un’ora di controlli accurati, intorno alle 13:30. Nessun ordigno è stato trovato all’interno dell’area della fermata Acilia. L’allarme è stato quindi revocato e la stazione riaperta ai passeggeri.
Le verifiche tecniche e le ispezioni hanno escluso rischi per la sicurezza di chi si trova lungo la linea ferroviaria e nella zona limitrofa. Subito dopo la fine delle operazioni, i treni hanno potuto riprendere il percorso, seguendo il normale orario. L’interruzione è stata contenuta, ma ha creato un rallentamento nelle corse mattutine.
L’episodio ha richiamato l’attenzione sulla vulnerabilità delle infrastrutture di trasporto alle false segnalazioni, che innescano procedure complesse e tempistiche rigorose di controllo.
Le immagini diffuse dai media online, relative all’evento, mostrano le forze dell’ordine mobilitate e la calma ripristinata dopo il falso allarme. Eventuali richieste di rimozione dalle parti interessate saranno gestite dalle redazioni competenti nel rispetto delle norme vigenti.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Andrea Ricci